Catanzaro – Al Palazzo Comunale si inaugura la “Stagione dei Concerti a pagamento”? Denuncia del segr. prov. nCDU Vito Bordino che riprende le critiche dei consiglieri Donato, Parisi e Veraldi sullo scandalo in atto
La casa dei cittadini non è la casa del popolo di antica memoria marxista. Ma evidentemente qualcuno ha le idee confuse. Infatti il Palazzo Municipale di Catanzaro e’ la casa ‘aperta’ dei catanzaresi, non è proprietà privata e non può avvenire che ci si svolgano stagioni di concerti a pagamento.
E’ un offesa all’Istituzione e a tutti i catanzaresi laddove ogni principio etico e valoriale viene messo in discussione.
di Pasquale Talarico

dalla Redazione Catanzarese del Quotidiano l’Italiano
CATANZARO – “Alla faccia del bicarbonato di sodio” avrebbe esclamato il mai obliato principe De Curtis in arte Totò… Udite udite. Sembrerebbe (a detta dei consiglieri di opposizione Donato, Parisi e Veraldi, che per assistere ai Concerti che hanno luogo all’interno del Palazzo Comunale (e quindi di tutti i concittadini) siano aperti sì al pubblico ma “a pagamento”.
La cosa non poteva passare inosservata tant’é che nessuno avrebbe mai supposto un “cambiamento” di questo genere… E’ risaputo che i marxisti amano talmente tanto i poveri che quando riescono ad andare al governo ne aumentano sempre le unità ma è risaputo pure come gente di questa risma, una volta che si accaparra i beni pubblici, poi tenta di disporne come se fossero solo di propria pertinenza.
Ma bando alle ciance e lasciamo la parola al comm. Vito Bordino segretario provinciale nCDU catanzarese e della neo segretaria nCDU cittadina avv. Ludovica Iemme: “La casa dei cittadini non è la casa del popolo di antica memoria marxista. Ma evidentemente qualcuno ha le idee confuse. Infatti il Palazzo Municipale di Catanzaro e’ la casa ‘aperta’ dei catanzaresi, non è proprietà privata e non può avvenire che ci si svolgano stagioni di concerti a pagamento.
E’ un offesa all’Istituzione e a tutti i catanzaresi laddove ogni principio etico e valoriale viene messo in discussione.
Bene han fatto i Consiglieri a elevare una vibrante protesta-denuncia.
“La casa dei cittadini non è la casa del popolo di antica memoria marxista. Ma evidentemente qualcuno ha le idee confuse. Infatti il Palazzo Municipale di Catanzaro e’ la casa ‘aperta’ dei catanzaresi, non è proprietà privata e non può avvenire che ci si svolgano stagioni di concerti a pagamento. E’ un offesa all’Istituzione e a tutti i catanzaresi laddove ogni principio etico e valoriale viene messo in discussione.
Benissimo han fatto i Consiglieri Donato, Parisi e Veraldi a denunciare una tal inaudita assurdità. Ai tempi della cosiddetta prima repubblica mai e poi mai ci saremmo neanche sognato un fatto del genere. Santo ‘dilettantismo allo sbaraglio’ ma questo avvenimento supera ogni limite, lasciandoci sbigottiti e perplessi e credo non solo noi ma la stragrande maggioranza dei catanzaresi. Alla faccia del ‘cambiamento’. Voglio solo sperare che l’attuale Amministrazione si riveda e si corregga.” Vito Bordino – Segr. Prov. nCDU e Ludovica Iemme – Segr. Cittadino nCDU di CZi a denunciare una tal inaudita assurdità. Ai tempi della cosiddetta prima repubblica mai e poi mai ci saremmo neanche sognato un fatto del genere. Santo ‘dilettantismo allo sbaraglio’ ma questo avvenimento supera ogni limite, lasciandoci sbigottiti e perplessi e credo non solo noi ma la stragrande maggioranza dei catanzaresi.
Alla faccia del ‘cambiamento’. – (e del bicarbonato di Sodio n.d.r.) Voglio solo sperare che l’attuale Amministrazione si riveda e si corregga.” Così conclude Vito Bordino – Segr. Prov. nCDU unitamente all’avv.ssa Ludovica Iemme – Segr. Cittadino nCDU di Catanzaro Città


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