Tuesday, May 14, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Il Ceravolo si trasforma in… Arena e per le Aquile sventola bandiera bianca!

Persa una nuona occasione per fiatare sul collo del Bari. La Virtus Francavilla che alla prima stagionale era stata battuta dalla formazione di Calabro per 3 a 1, si è “pappata” la capolista Bari (forse in giornata negativa) e questo potrebbe autorizzare i calabresi ad osare e chiedere, per una volta, a San Vitaliano di farsi regalare un miracolo da San Nicola sul terreno di giuoco a lui dedicato. Staremo a vedere!


di Lorenzo Fazio – Corrisp. da Catanzaro per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Un pomeriggio sfortunato per il Catanzaro di mister Antonio Calabro al “Nicola Ceravolo” contro il Monopoli. Passano i biancoverdi pugliesi, 1 a 2 il risultato finale, ma i giallorossi hanno sicuramente qualcosa da recriminare anche per la poca fortuna visto qualche legno di troppo che risulterà decisivo al fine del risultato. Giornata nuvolosa e ventilata, discreta cornice di pubblico (poco meno di 2.000 presenze e ci si attenderebbe qualcosa di più visto il buon rendimento della squadra nelle ultime settimane) e piccola rappresentanza ospite proveniente da Monopoli.

Partita che comincia con una lunga fase di studio in cui le squadre si equivalgono e battagliano a metà campo. Bisognerà attendere il quarto d’ora per una prima azione degna di nota con Cianci lanciato a rete che serve Carlini, il capitano illumina per Bombagi il cui diagonale finisce sul palo ma è lo stesso Carlini è lesto a ribadire in rete per il goal del vantaggio. Ma è tutto fermo, l’assistente ravvisa l’offside e tutto da rifare per il Catanzaro. I giallorossi recuperano molti palloni a centrocampo, in particolare con Nana Welbeck che ci prova anche dalla distanza ma il suo tiro è velleitario e finisce sul fondo. Si fa vedere anche il Monopoli e dagli sviluppi di un calcio d’angolo mischia in area giallorossa con Arena che la tocca forse con un braccio prima di infilare il pallone in rete con una conclusione volante per il vantaggio del Monopoli.

Proteste dei giallorossi in campo e dagli spalti per il dubbio episodio.

Foto della formazione odierna prima del fischio d’inizio

Al 22′ punizione di Vandeputte dalla sinistra e palla sulla barriera. Anche qui un dubbio tocco di mano ma l’arbitro non ravvisa. Un minuto più tardi ancora Vandeputte ci prova con uno strepitoso tiro dalla distanza. Palo clamoroso! E pubblico che grida al goal. Minuto 27 Bearzotti serve una palla centrale per Bombagi che non controlla di un nulla. Gara non impeccabile per il 10 giallorosso che verrà sostituito a fine frazione. Al 31′ calcio di punizione di Vandeputte per la testa di De Santis che la mette di poco fuori. Al 44′ conclusione al volo dalla distanza di Scognamillo e sfera che finisce alta. Sembra finire sullo 0 a 1 il primo tempo ma dagli sviluppi di un calcio da fermo, e nell’unico minuto di recupero, arriva il bis del Monopoli con un colpo di testa di Arena, ancora a segno. Doccia freddissima per i giallorossi che chiudono la prima frazione sotto di due reti. Calabro deve cambiare subito qualcosa per dare una sterzata e manda in campo dal primo minuto della ripresa Vazquez e Tentardini per Bombagi e Bearzotti. Avvio sprint del Catanzaro con un cross dalla sinistra di Vandeputte per Scognamillo che di testa manda di poco alto sopra la traversa. Poco dopo punizione diretta di Vandeputte, Loria respinge d’istinto. L’azione prosegue ancora con Vandeputte che scodella a centro area dove si crea una mischia, Cianci da terra per Carlini che calcia senza esitazioni. Traversa! E sulla ribattuta ci prova De Santis ma senza fortuna e avrà anche la peggio in uno scontro di gioco dovendo ricorrere ai sanitari e ad una vistosa fasciatura. E’ il 65′ e il pressing del Catanzaro si fa più intenso alla ricerca del goal che potrebbe riaprire il match. Da calcio d’angolo il solito Vandeputte calcia nel mezzo, palla cha attraversa tutta l’area e arriva a Carlini che di testa manda il pallone lontano dallo specchio della porta. Al 75′ gli sforzi del Catanzaro per accorciare le distanze vengono premiati da un corner di Vandeputte è Carlini a trovare di testa la deviazione vincente per l’1 a 2. Partita riaperta e minuti finali roventi. Al 78′ ci prova Vazquez con una deviazione al volo ma è centrale e Loria blocca. Minuto 82 Vandeputte la mette dentro per l’accorrente Scognamillo ma Loria risponde presente. Al minuto successivo dalla destra pallone che attraversa tutta l’area di rigore con Verna che la mette verso la porta, salvataggio fortunoso sulla linea e palla messa in corner. Ultimo sussulto del match è un tiro di Curiale respinto dall’attenta difesa ospite. Non basteranno i 6 minuti di recupero al Catanzaro per pareggiare l’incontro. Al triplice fischio è il Monopoli a portare a casa i tre punti ma al Catanzaro sono andati gli applausi dei propri tifosi per il cuore messo in campo e una prestazione comunque positiva. Un passo indietro sul piano del risultato, certo, per la squadra di Calabro, ma senza dubbio il Catanzaro oggi avrebbe meritato qualcosa in più. Le occasioni non sono mancate e da non dimenticare il palo di Vandeputte, la traversa di Carlini e qualche decisione arbitrale discutibile.

Il Monopoli, cinico e ben messo in campo, ha fatto la sua partita sfruttando le occasioni e gli episodi a favore anche se poche volte Branduani è stato impegnato. Ora per il Catanzaro testa al big match di sabato al “San Nicola” dove sarà sfida al vertice contro i galletti del Bari. 

La postazione al Ceravolo del nostro corrispondente Lorenzo fazio


Sala Stampa: Lorenzo Fazio per il Quotidiano “L’Italiano“: Un passo indietro nel risultato, mister. Squadra che avrebbe meritato forse qualcosa in più, specialmente nel primo tempo. Cos’è mancato, secondo lei, per portare a casa un risultato positivo? Squadra un po’ stanca e poco lucida un alcuni frangenti, è d’accordo? Applausi comunque meritati per il cuore messo in campo dalla sua squadra.

Mister Calabro (All. Catanzaro): No, cos’è mancato. Noi siamo partiti con il solito piglio. Bene, propositivi, arrembanti, con la mentalità giusta. Poi gli episodi caratterizzano spesso le gare. La traversa di Vandeputte, due o tre situazioni molto chiare che se fossero state indirizzate a nostro favore sarebbe cambiato oppure avrebbe preso un indirizzo completamente diverso la gara. Il goal loro, sulla palla inattiva, e poi soprattutto il secondo ci ha tagliato le gambe anche se la squadra non ha mai smesso di lottare e di crederci. Ha sempre accelerato, nel secondo tempo ci ha creduto, e quindi con tanti pro e con tanti contro su cui dobbiamo lavorare. 

Catanzaro-Monopoli – Il Tabellino del match

Marcatori: 15′ Arena (M), 46′ Arena (M), 75′ Carlini (C)

Us Catanzaro 1929 (3-5-2): Branduani; De Santis (15′ st Bayeye), Fazio, Scognamillo; Bearzotti (1′ st Tentardini), Verna (43′ st Ortisi), Welbeck, Vandeputte; Carlini; Cianci (15′ st Curiale), Bombagi (1′ st Vazquez). All.: Calabro
Monopoli 1966 (4-3-3): Loria; Arena, Bizzotto (19′ st Fornasier), Mercadante; Viteritti (36′ st Langella), Piccinni, Morrone (36′ st Novella), Vassallo, Guiebre; Grandolfo (30′ st Nocciolini), Starita (19′ st D’Agostino). All.: Colombo.
Arbitro dell’incontro: Simone Galipò di Firenze; assistenti: Giulio Basile di Chieti e Giuseppe Pellino di Frattamaggiore; quarto ufficiale: Giorgio Di Cicco di Lanciano.

Note: Calci d’angolo: 6-4 per il Catanzaro, Recupero: 1′ p.t.-6′ s.t., Ammoniti: Branduani e Curiale per il Catanzaro, Viteritti per il Monopoli, Spettatori: 1.973, di cui 1.173 paganti e 800 abbonati 

Lega Pro – Il punto Sul Girone C

dopo l’11° Giornata

del Direttore Riccardo Colao

ROMA – (n.d.d.) – Il Catanzaro si è “mangiato” una grotta occasione per avvicinarsi ancora di più al Bari, in vista della disfida in terra pugliese. Battendo il Monopoli, con la sconfitta dei galletti a Francavilla, Calabro si sarebbe ritrovato quasi a tu per tu (un solo punticino di distanza) con la diretta contendente al primo posto.

Ne profittano Palermo e Monopoli entrambe vittoriosi in trasferta: I rosanero nell’ex Monteleone (oggi Vibo) e il citato Monopoli al Ceravolo dove i giallorossi perdono l’imbattibilità casalinga. Sfatato anche questo tabù, che poteva essere evitato soprattutto per la “cecità” del solito arbitro da “quattro soldi” che ha letteralmente sorvolato il “trasporto” con le braccia da parte del “doppiettista” Matteo Arena (il difensore ha vissuto oggi una giornata storica, forse unica nella sua carriera, difficilmente da dimenticare) mentre si è rivelato fiscale, e pure prepotente, nei riguardi del portiere Branduani quando si è trattato di trovare un posto dove collocare la sfera al momento della ripresa del gioco.

Con gli stop di Bari e Catanzaro, ad avvantaggiarsene sono tutte le altre inseguitrici che in qualche maniera hanno guadagnato posizioni e speranze riaccorciando la classifica prima dilatata come un elastico teso, dopo l’undicesima, e poi subito riposizionato nella fase più morbida.

Tutto potrebbe far pensare ad un rimescolamento delle carte ma è risaputo come in questo tipo di categoria non sia facile e frequente (tranne che in alcune occasioni come è accaduto nel precedente torneo alla Ternana) interpretare la parte della fuggitiva principale.

Per capire chi è come potrà tirare la volata dovremo attendere la sfida al vertice tra Galletti ed Aquile ed è evidente come i calabresi abbiano il compito più difficile. Il Palermo, infatti, potrebbe sbarazzarsi facilmente dell’Avellino ed il Monopoli fare un boccone del Monterosi… Se la compagine calabrese non troverà la quadra al San Nicola, non solo rischierà di essere scavalcato ma di offrire al Bari il maggior distacco che già si era procurato sulle altre!

La Virtus Francavilla che alla prima stagionale era stata battuta dalla formazione di Calabro per 3 a 1, si è “pappata” la capolista Bari (forse in giornata negativa) e questo potrebbe autorizzare i calabresi ad osare e chiedere, per una volta, a San Vitaliano di farsi regalare un miracolo da San Nicola sul terreno di giuoco a lui dedicato. Staremo a vedere!

Riccardo Colao

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