Tuesday, May 14, 2024
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Lega Pro. Il Catanzaro non ingrana la “quarta” e pareggia sul “circuito” di Cerignola!

Aquile poco rapaci ma solo mordaci escono indenni dal manto sintetico dell’Audace cogliendo un pareggio che consente di mantenere il secondo posto e l’imbattibilità


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano

CERIGNOLA – Audentes fortuna iuvat… La “Fortuna aiuta l’audace“, consentitemi questo “adattamento” per offrire un incipit particolarmente attinente al match tra Audace Cerignola e Catanzaro. L’unico precedente, tra calabresi e pugliesi, risalente al torneo di serie C del 1936 (era il 2 febbraio) si era concluso a reti inviolate. Il primo tempo odierno si è invece chiuso sul pareggio a reti violate.

Aveva iniziato bene il Catanzaro lasciando intendere di poter fare un nuovo boccone dei gialloblu e invece i locali hanno trovato subito il gol del pari e tutto è stato rimandato alla seconda parte della partita.

I primi 45 minuti pur giocati con foga e determinazione da ambo le parti e lasciando in visione al pubblico numeri da “champion’league” come quello di Situm, liberatosi di tre avversari con un funambolismo meraviglioso, non ha prodotto troppe emozioni. Molto volume tecnico e tattico a centrocampo, squadre piuttosto lunghe, alternanti capovolgimenti di campo ma, come avrebbe detto Totò “c’é stata una moria” di tiri nello specchio delle due porte.

Intanto il Crotone già vincente di misura per 1 a 0 sul Monterosi Tuscia si era posizionato a quota 12 mentre i giallorossi col “single point” a 10 in seconda posizione e a 9 la Juve Stabia vincente col Monopoli sul terzo podio. Questo il verdetto dopo i primi 45 minuti di gioco. E il pensiero va a Picerno, Taranto e Latina, le tre “vittime” del Catanzaro oggi tutte – stranamente perdenti nella prima parte della domenica sportiva e il Picerno pure al 90°.

La ripresa è stata una vera e propria tortura per il pubblico di fede giallorossa. Il Catanzaro purtroppo non ha brillato, come nelle precedenti vittoriose partite, ma è anche vero che davanti non aveva una formazione propensa a sbilanciarsi. L’Audace Cerignola ha combattuto a viso aperto, ha impiegato – a volte – anche mezzi scorretti e irruenti ed è riuscita nel suo intento: quello di bagnare le polveri dei cannonieri ospiti, quasi mai liberi di puntare la rete difesa da Saracco.

Francamente ci saremmo attesi da parte di Vivarini qualche modifica nello schieramento del 3-5-2 disegnato per offendere e fare male. La mossa che lo ha aiutato, comunque, a non perdere è stata quella di

Sul 2 a 1 per i gialloblu e con l’ombra della sconfitta (non meritata) l’ambiente avrebbe vissuto una settimana poco serena nel nido delle Aquile. Fortunatamente è sopraggiunto il pareggio grazie al rapido scambio in area concluso con l’acrobazia di Pontisso e la seconda postazione non l’ha scippata nemmeno la Juve Stabia vittoriosa sul Monopoli, ne ha profittato la Turris che espugnato la tana del Picerno, ora si trova a braccetto con il Catanzaro, a meno due punti dal Crotone.

Dall’Ezio Scida è arrivata invece l’attesa (per gli squali) quaterna jonica e i rossoblu veleggiano in testa a 12 punti (4 vittorie su 4 incontri). Un solo gol è bastato ai pitagorici per piegare il Monterosi. Come dire che nel calcio basta segnare un gol in più degli avversari per andare lo stesso lontano e che forse le goleade possono illudere tutti. Come hanno illuso pure noi!

Riccardo Colao

Un minuto di raccoglimento per ricordare lo scomparso Giuseppe Teti

PAREGGIO D’ORO PER LE AQUILE COLTO IN ZONA CESARINI

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CERIGNOLA – Pari d’oro del Catanzaro a Cerignola. Contro i padroni di casa dell’Audace, avanti di un goal in pieno recupero, arriva la zampata nel finale di Pontisso che pareggia i conti di una gara molto difficile per il Catanzaro quest’oggi. Alla lunga un punto che risulterà sicuramente importante e mantenuta l’imbattibilità. E’ mancato tanto oggi al Catanzaro, visibilmente appannato e con poche idee, e rimetterlo in piedi è la sponda di Curcio per Pontisso che regala un punto prezioso e la gioia di aver riacciuffato l’incontro ai 156 tifosi giallorossi giunti in Puglia

La grinta di Sounas

Si parte allo stadio “Monterisi” di Cerignola, campo in sintentico, in una giornata soleggiata. Avvio sprint dei padroni di casa dell’Audace che già al primo minuto hanno un’occasione e si ripetono anche al 5′ di gioco con Filippo D’Andrea. Al minuto 11 il Catanzaro passa in vantaggio con il solito Biasci. Verna ispira la manovra e Biasci sfrutta al meglio la sponda di un compagno e infila Saracco di destro andando ad abbracciare Gatti in panchina- Un minuto dopo Malcore prova a far reagire i suoi ma il suo tiro è bloccato da Fulignati. Sembra imminente il pari dell’Audace e non tarda ad arrivare sempre con Malcore che di testa batte Fulignati, sfuggendo a Situm poco reattivo. Intorno al ventesimo di gioco spunto sulla sinistra della squadra di Pazienza, contatto dubbio in area giallorossa ma l’arbitro non ravvisa nulla. Catanzaro finora non brillantissimo, Audace Cerignola ben messo in campo e reattivo su tutti i palloni. Al 31′ gran numero di Situm che si procura un corner. Al 35′ Sounas ispira di prima Biasci in area, il 28 manca l’impatto con il pallone di un nulla. Al 45′ spunto di Iemmello per Situm. Chiusura difensiva decisiva! Un solo minuto di recupero concesso e squadre al riposo.

Una fase di riscaldamento a Cerignola

Nella ripresa subito al 48′ occasione per Iemmello che non è fortunato nell’impatto con la sfera. Al 51′ brutta entrata su Brighenti e solo un giallo dell’arbitro in un intervento che andava sanzionato forse direttamente col rosso. Al 55′ occasione per Malcore con il “Monterisi” che grida al goal. All’ora di gioco, con Sounas a terra, un calciatore giallorosso riceve un colpo proibito in volto e una mini rissa si accende in campo, sedata dall’arbitro e da qualche “senior” da entrambe le parti vedi Brighenti per il Catanzaro. Vivarini deve dare una sterzata ai suoi e toglie uno spento Iemmello, Verna e Ghion inserendo Cianci, Welbeck e Bombagi. Poco dopo. e precisamente al 70′, anche l’autore del goal Biasci lascerà il campo all’estro di Curcio. Al 72′ punizione di Cianci. Alle stelle! Al 74′ un fumogeno in campo da parte del settore dei tifosi del Catanzaro e l’arbitro Galipò ferma il gioco per qualche minuto. Al 75′ ancora Cianci a rendeersi pericoloso ma la sua conclusione è debole. Troppo defilato! Al minuto 80 Neglia cerca l’eurogoal dalla distanza con Fulignati leggermente fuori dai pali ma la presa del portiere non è affannosa.

Tre minuti più tardi ancora Neglia da calcio piazzato centra il palo esterno e palla che finisce sul fondo. Audace Cerignola sempre pericoloso e il Catanzaro trema in ripartenza con Scognamillo costretto a salvare in area una sortita dei padroni di casa. Al minuto 87 la doccia fredda che non ti aspetti. Palla dalla sinistra Per l’accorrente Coccia che impatta di testa, Fulignati miracoloso ma la respinta è corta e di destro lo stesso Coccia realizza il 2 a 1 per il vantaggio Cerignola e il “clamoroso al Monterisi”.

Ma le grandi squadre si vedono in questi momenti e il Catanzaro non si disunisce, nonostante le evidenti difficoltà odierne. Ci prova Curcio al 92′ con una conclusione in area ma è centrale e facile preda del portiere. Al 94′ però il Catanzaro agguanta il pari con la splendida sponda di testa di Curcio e il tap in di Pontisso  nell’area piccola per la gioia di calciatori e tifosi giallorossi davanti al settore ospiti. Agguantato un pari che sembrava insperato per mister Vivarini e che, alla lunga, siamo certi sarà importante. Ora sotto col Messina nel prossimo weekend con il ritorno al “Ceravolo” dell’ex tecnico Gaetano Auteri.

IL TABELLINO DELLA GARA AUDACE CERIGNOLA – CATANZARO:

Marcatori: 11′ Biasci 14’Malcore 42’st Coccia 45 + 5 recupero Pontisso

Audace Cerignola (4-3-3) : Saracco; Coccia, Gonnelli, Ligi, Russo; Tascone (41′ Achik), Capomaggio, Bianco (32’Blondett); D’Andrea, Malcore (16’st Neglia), Sainz-Maza (16’st Langella). All. Pazienza. A disp: Fares, Trezza, Olivera, Allegrini, Inguscio, D’Ausilio, Botta, Mancarella, Farucci, Vitali, Giofrè.

Catanzaro (3-5-2) : Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (17’st Bombagi), Ghion (36’st Pontisso), Verna (17’st Welebck), Vandeputte; Iemmello (17’st Cianci), Biasci (25’st Curcio). All. Vivarini. A disp: Sala, Tentardini, Curcio, Gatti, Mulè, Cinelli.

Arbitro : Simone Galipò di Firenze.

Assistenti di linea: Munerati ?C Franco.

Quarto Ufficiale : Di Cicco

Note: Ammoniti Vandeputte, Bianco e Malcore

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