Tuesday, April 23, 2024
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Al Ceravolo continua il magico volo delle Aquile

10 vittorie, 9 pareggi e quel poker di maledette sconfitte che gridano vendetta ma, in fondo, forse pure utili al cambio di rotta, (siamo al 2.2.22) ci regalano 39 punti che in confronto ai 51 del Bari son sempre pochi e – manifestamente – abissale appare la distanza dai pugliesi. Ma loro dovranno venire al Ceravolo e qualcosa potrebbe ancora accadere…


di Riccardo Colao (direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Sei punti in tre giorni non capita sempre di conquistarli. C’è riuscito il Catanzaro di Vivarini che dopo aver battuto il Catania al Cibali rifilandogli due gol, ne ha distribuiti altri due al Picerno. Intendiamoci: due compagini avversarie diverse e distinte sia come spessore tecnico che come qualità di gioco, due partite diverse anche se vinte con merito.

Le Aquile sono così volate nuovamente sul nido del cuculo (i posti d’onore) nelle postazioni alte della classifica e il clima, tra tifosi, calciatori e dirigenza, si è rasserenato al punto che par di rivivere il Natale. Potenza dei nuovi acquisti provenienti dal mercato invernale che “la Befana” ha scaricato nello spogliatoio giallorosso.

Roba di prima scelta che non ha tardato a irrobustire l’intelaiatura della “catanzarese”.

Precisiamo che il Picerno non è stato un ostacolo insormontabile e che il suo gioco rispecchia in pratica la posizione che occupa ma i ragazzi della matricola hanno disputato un match quasi corretto (a parte l’espulsione di Gerardi che ha rifilato un manrovescio a Martinelli lasciandolo a terra sanguinante) e pur senza tirare in porta (unica occasione lo scatto di Reginaldo al 65’ con palla che rotolava fuori campo) hanno onorato l’incontro a viso aperto.

Grande, finalmente, prestazione di un arbitro che è stato all’altezza di un match. Il signor Federico Fontani di Siena ha diretto l’incontro con grande capacità e senza lasciare nulla al caso. Perfetta anche l’esibizione dei suoi collaboratori di linea, gli isolani (il siciliano) Poma e (il sardo) Collu. E non lo scriviamo perché il risultato è stato favorevole alla formazione del presidente Noto ma solo per onestà intellettuale la stessa che ci ha spinto a non gradire e criticare altre prestazioni di arbitri scadenti e inidonei a dirigere gare di Lega Pro. Nulla di più. Onore al merito dunque al signor Fontani (tra l’altro porta scaramanticamente bene, visto che aveva già arbitrato la gara foggiana vinta dalle Aquile).

10 vittorie, 9 pareggi e quel poker di maledette sconfitte che gridano vendetta ma, in fondo, forse pure utili al cambio di rotta, (siamo al 2.2.22) ci regalano 39 punti che in confronto ai 51 del Bari son sempre pochi e – manifestamente – abissale appare la distanza dai pugliesi. Ma loro dovranno venire al Ceravolo e qualcosa potrebbe ancora accadere…

La gara si è sbloccata tra il 10 e il 15’ quando Biasci ha incornato il pallone sul cross di Scognamillo, quando Vazquez ha colpito il palo lasciando intendere che non ci sarebbe stata pietà per gli ospiti. Anche Branduani, oggi “signore in giallo” non è stato mai tirato in ballo ma ha comunque disputato la sua onesta e limpida gara!

Al 35’ Martinell) vedeva un suo tiro deviato sulla traversa per poi festeggiare il gol di Sounas al 42’ che con un bel tiro “ritto ritto” infilava nel sacco alla destra del “pur bravoAlbertazzi. Nella ripresa Vandeputte colpendo di testa lo impegnava in un’altra miracolosa parata. Per il resto: grande possesso di palla dei giallorossi, passaggi rapidi, ficcanti, duelli a centrocampo e rapide ripartenze, giripalla di ottima fattura e qualche numero di alta classe offerto a sprazzi. Un match delizioso e propedeutico alla prossima gara casalinga nella speranza che si possa consolidare il proverbio del “non c’è due senza tre”.

Perché le esibizioni degli ultimi tre giorni ci autorizzano a pensare, a credere, a sperare che con Biasci, con Sounas, con Cinelli, con Vandeputte, con Carlini, con Scognamillo, con Martinelli, con Iemmello, con Bayeye, con Vazquez e mettiamoci pure Cianci (alto e sgraziato ma dal fisico possente) e infiliamoci ancora Verna, Fazio, Bjarkason …insomma nessuno escluso, le Aquile possano osare…e volare dove, dopo l’amaro della sconfitta col Padova in Coppa Italia e il “brodino” somministrato col Palermo, ben pochi osservatori erano disposti a scommettere.

Ma come insegna la religione, le vie del Signore sono infinite e quelle del Football lo sono altrettanto.

Arriverà, al Ceravolo, l’Avellino col quale i “nostri” hanno un conto da regolare. Confidiamo che il designatore invii un direttore di gara capace e sagace come si è dimostrato il signor Fontani e che anche il prossimo match possa essere appannaggio dei ragazzi di Vivarini. Alé!

Riccardo Colao

CRONACA DI UN MERCOLED’ CALCISTICO DA LEONI, ANZI DA AQUILE

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Il Catanzaro torna al successo casalingo, bissa la vittoria di Catania e si rilancia sempre più in classifica superando il Picerno in questa gara che si preannunciava fondamentale per i ragazzi di mister Vivarini, in vista del big match di domenica contro l’Avellino. Tante note positive per le Aquile giallorosse, padroni del campo e del gioco per tutto l’arco dei novanta minuti. Novità dell’ultimo minuto nella formazione del Catanzaro dove Maldonado, inizialmente titolare, lascia il posto a Cinelli per un problema nel riscaldamento. Qualche curiosità di giornata su questa gara con il capitano del Catanzaro Luca Martinelli che raggiunge le 89 presenze in giallorosso, squadra più longeva con cui ha militato in carriera, mentre tra le fila del Picerno milita l’ex giallorosso Ciro De Franco, 23 presenze con la maglia del Catanzaro. Compleanno quest’oggi in casa Catanzaro per Pietro Cianci, che parte dalla panchina come il neo acquisto Pietro Iemmello, alla prima convocazione in giallorosso. Match infrasettimanale, e di recupero della prima gara dell’anno che non si disputò a causa dell’aumento dei contagi da Covid19 in serie C e in tutta la nazione, davanti ad una modesta presenza di pubblica e in una giornata fredda ma soleggiata. Fase di studio iniziale tra le due squadre, dove nessuna delle due accenna ad affondare. Al 10′ Scognamillo, tra i più in forma del momento per il Catanzaro, inventa un cross delizioso per la testa di Biasci che incorna la rete del vantaggio giallorosso, esultando sotto la “Capraro”. Secondo goal consecutivo e decisivo per l’ex Padova, sempre più inserito negli schemi di Vivarini. Al 12′ geniale palla di Vandeputte in area per Verna che la mette in mezzo per Vazquez, girata di prima del “Cabezon” che colpisce il palo. Ancora Catanzaro che macina gioco e occasioni e al 20′ ci prova Vandeputte con un tiro dalla distanza ma è centrale e facile preda di Albertazzi. Al 28′ primo tentativo del Picerno con un calcio di punizione battuto da Reginaldo, passaggio ravvicinato per la conclusione di Pitarresi che è alta e fuori misura. Minuto 34 con Bayeye in area di rigore che serve Vazquez, tiro del 9 giallorosso sul primo palo ma Albertazzi risponde presente in tuffo. Un minuto dopo il Catanzaro colpisce la traversa con un cross di Martinelli deviato sul legno da Garcia. Autogoal per un nulla! Sul finire di frazione, è il 41′, il raddoppio del Catanzaro. Vandeputte di testa per Biasci che la mette indietro verso Cinelli che, intelligentemente, lascia all’accorrente Sounas che di piatto sinistro infila il goal della tranquillità per i giallorossi e il suo primo con la sua nuova maglia. Un minuto di recupero al termine dei 45′ e squadre a riposo con il Catanzaro ampiamente e meritatamente in vantaggio. Gara fin qui bella e molto corretta, con un solo ammonito nel match che è il giallorosso Cinelli. Nella ripresa buon avvio del Catanzaro, sulla scia di quanto visto nel primo tempo, con Vandeputte che prova subito un tiro a giro sul palo lontano che finisce di poco alto. E’ il minuto 48. Nell’azione successiva ancora giallorossi avanti con Biasci per Vandeputte, palla in mezzo verso Vazquez, anticipato di un nulla in corner. Al 52′ occasione per il Catanzaro con un colpo di testa di Vandeputte in area che trova l’opposizione centrale di Albertazzi. Quasi all’ora di gioco prima girandola di cambi da entrambe le parti con Gerardi in campo al posto di Parigi per il Picerno e Cianci con Carlini al posto dei due marcatori di giornata fino ad ora per il Catanzaro. Al 60′ Vandeputte pennella per il neo entrato Cianci che di testa la manda di poco a lato alla sinistra di Albertazzi. Al 63′ prima occasione per il Picerno con Reginaldo che anticipa Branduani con un tocco sotto che finisce di poco fuori. Al 70′ l’ingresso in campo di Pietro Iemmello, il più atteso in assoluto, tra gli applausi e la ola del pubblico giallorosso. Minuto 72 con Cianci protagonista di una conclusione dalla distanza di sinistro, respinta in due tempi di Albertazzi. Al minuto 83 il Picerno resta in dieci uomini per la doppia ammonizione del subentrato Gerardi, colpevole di una manata al volto probabilmente casuale nei confronti di Martinelli. I quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara concedono, al 92′, uno sprint offensivo di Lito Fazio che serve Iemmello, assolo del 90 giallorosso che ci prova di sinistro con palla che finisce di poco a lato. E’ l’ultimo sussulto di una gara bella e convincente del Catanzaro. Ora testa alla super sfida di domenica al “Ceravolo“, dove sarà di scena l’Avellino dell’ex trainer giallorosso Piero Braglia.

TABELLINO CATANZARO – PICERNO
Marcatori: 10′ Biasci (C), 41′ Sounas (C)

Catanzaro (3-5-2): Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bayeye (69′ Bjarkason), Verna (81′ Welbeck), Cinelli, Sounas (54′ Carlini), Vandeputte; Vazquez (69′ Iemmello), Biasci (54′ Cianci)

A disp.: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Bombagi, Maldonado, Gatti

Allenatore: Vivarini 

Picerno (4-3-3): Albertazzi;  Vanacore,  De Franco,  Setola, Garcia Rodriguez; De Ciancio (73′ Dettori), De Cristofaro, Pitarresi (73′ Viviani), Reginaldo (84′ Carrà), Parigi (52′ Gerardi), Vivacqua 

A disp.: Viscovo, Finizio, Allegretto, D’Angelo, Esposito, Alcides Dias, Guerra, Di Dio

Allenatore: Colucci 

Arbitro: Federico Fontani di Siena

I° Assistente: Lorenzo Poma di Trapani II°Assistente: Francesco Collu di Oristano IV Ufficiale: Abdoulaye Diop di Treviglio

Note: Ammoniti: Cinelli e Martinelli per il Catanzaro, Setola e Gerardi per il Picerno, Espulsi: Gerardi del Picerno per doppia ammonizione, Calci d’angolo: 4-0, Recupero: 1′ p.t.,4′  s.t., Spettatori: 1621 (790 paganti, 831 abbonati)

Pietro Iemmello ha esordito sul terreno del Ceravolo

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