Wednesday, December 4, 2024
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Calcio – Serie B – A Lecce il Catanzaro la spunta contro la Ternana e vola a più 4 in classifica

Gara sofferta ma alla fine le Aquile artigliano le fere e portano a casa i primi tre punti nel torneo di serie B. Tanto possesso palla da parte dei giallorossi. Grande Fulignati che a parte il gol para anche l’impossibile. Perplessità su Donnarumma che appare impacciato, lento e fuori forma ma siamo appena all’inizio e occorre avere e dare fiducia


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

LECCE Un pasticcio all’italiana. Una soluzione finale pure lei all’italiana. Come tutte quelle storie incredibili a raccontare che iniziano con un equivoco e finiscono col compromesso perché poi, in fondo, “chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato”. Però è ora di finirla di “scuordarci ‘o passato”. La dirigenza del Football, i “padroni del vapore” – come li definiva un santone del Guerin Sportivo, vecchia maniera, – somiglia sempre più ad una dittatura travestita da finta democrazia. Non si capisce bene come e perché certi personaggi vadano ad occupare le poltrone di prestigio… Non si comprende tramite quali “concorsi” vengano arruolati i funzionari… non è chiaro un bel tubo … eppure le cose vanno avanti per inerzia e nella totale disattenzione di chi potrebbe porre fine al baraccone ambulante che decide per tutti alla faccia di chiunque in barba a buon senso del “padre di famiglia” che dovrebbe essere la regola. Evidentemente l’europeite acuta ha contagiato pure l’ambiente calcistico…

L’Addam’s Family” che sovrintende ai piani alti del palazzo ospitante la Federazione Giuoco Calcio d’Italia schiocca le dita e moltissimi si genuflettono alle decisioni sciocche e inopportune che piovono (una volta tramite fax) oggi grazie alle inodori mail… che puzzano di intrighi e di falsità…

Ma come (mi domando): a Catanzaro tecnici, maestranze e ditta, (oltre che – a voce – la parte politica) han fatto le corse perché si potesse ospitare la prima partita sul manto del Ceravolo e poi, causa la faglianza di un documentino, con relativo timbro, e data-orario di invio, si trasferisce l’incontro del posticipo domenicale – da quella naturale – in altra sede? Addirittura in Salento; dove per la concomitanza coi festeggiamenti dedicati a San’Oronzo (non Canà) e la ballata della “pizzica” si vieta l’accesso alle tribune del comodo stadio salentino ordinando “il tutti a casa” scegliendo – come nel dramma di Jean-Paul Sartre – “le porte chiuse“? E gli abbonati? I tanti “fessi” che si sono assicurati – a suon di euro – il posticino anzitempo chi li risarcisce? La FIGC? La Lega? L’AIA? Il Comune? Chi ha spedito in ritardo i documenti per la pratica? Chi ha disposto la disputa a “porte chiuse”? La “Legge del Menga” è la sola che si possa applicare… visto che in Italia le responsabilità di chi sbaglia non vengono quasi mai identificate e punite come da regola…

A che gioco stiamo – anzi state – (cari direttori d’orchestra della FIGC) giocando? Rispettare i tifosi (che poi sono gli unici a pagare e sostenere il circo equestre del soccer da cui traete linfa vitale per lo svolgimento delle funzioni federali) dovrebbe essere la regola basilare di questa disciplina nata come sport e tramutatasi nel business per pochi eletti e per le mayor televisive.

Il “pistolotto” doveroso per ribadire la contrarietà a scelte scellerate e immeritate per chi ha dovuto subirle ci è parso doveroso ma non ci esime dall’occuparci del match tra Catanzaro e Ternana. E allora sotto a chi tocca e passiamo in rassegna i fotogrammi della partita per tirare le conclusioni del dopo 90° minuto.

B come Biasci. Il primo gol del Catanzaro nella serie Cadetta non pteva che essere marcato da un calciatore il cui cognome inizia con la B. E così al 10′ i giallorossi vanno in vantaggio dopo che la respinta di Iannarelli sull colpo di testa di Iemmello è raccolta da Biasci che non ha difficoltà a varcare la linea bianca. Ci si attende che le Aquile continuino a beccare i “draghi”. Invece vien fuori la Ternana anche se la difesa catanzarese non dimostra preoccupazioni. In più occasioni gli umbri potrebbero pareggiare e questo dovrebbe indurre a prendere precauzioni. Ma l’insistenza porta i suoi frutti. Ci riesce Raimondi a una manciata di minuti dalla fine e si va negli spogliatoi sul pari.

Opinioni personali: il Catanzaro tiene bene la palla ed ha un fraseggio elegante però le occasioni per tirare in porta sono rare. Iemmello appare poco lucido. Probabile i postumi dell’infortunio e colpa anche del caldo opprimente: 27 gradi di sera non sono uno scherzo e si fa fatica a destreggiarsi. Di certo non è più il Catanzaro dello scorso anno che in gol ci andava con grande facilità. Possesso palla ed eleganza da soli non bastano a vincere le partite ed è un peccato per la semplice ragione che la Ternana non dimostra superiorità se non in freschezza e voglia di correre.

Secondo tempo. Il Catanzaro riesce a spuntarla quando viene assegnato un rigore per atterramento del funambolico D’Andrea falciato in area. Batte il penalty Vandeputte e si chiude sul 2 a 1 per le Aquile che riescono a cogliere la prima vittoria stagionale in serie B. La Ternana? Molto movimento ma anche tante scorrettezze. I rossoverdi se la giocano in perfetto stile sudamericano (aggressivi nel senso delle botte sulle caviglie e degli spintoni che dispensano alla cieca). Giusto dunque che sportivamente abbiano perso il match. Partita che detto per inciso non ci ha entusiasmato. Buoni i tre punti ma c’é qualcosa che va rivista. Donnarumma è lento e impreciso… sconnesso e scollegato, liscia anche una possibile occasione al punto da domandarci che cosa sia valso cedere Cianci per importare tale attaccante, presunto bomber, che – al momento – appare come il classico “ufo”… un oggetto non identificato: fuori forma e ininfluente… all’economia offensiva. Concludiamo osservando che in qualche maniera Vivarini è riuscito ad avere ragione almeno con i cambi di D’andrea e Krajnic.

Nota di merito al portiere Fulignati che è stato un baluardo. E’ a lui se questa partita non ha avuto un esito diverso grazie ai suoi prodigiosi interventi da giaguaro. Lo abbiamo visto lamentarsi con gli uomini della trincea. C’è qualcosa che ancora deve essere rivista. Ma siamo solo alla seconda partita. Bisogna dare tempo al tempo e fiducia.

IL PUNTO SUL CAMPIONATODopo 180 minuti rileviamo che il Parma grazie al bis di vittorie è la sola formazione a punteggio pieno con 6 punti, 4 gol all’attivo e zero all’incasso. Cosenza e Venezia si annulano a vicenda e si dividono la posta che vale il pareggio e il posto d’onore. Sud Tirol, Bari, Pisa e Modena vincono e formano con le prime due citate il gruppone. Samp, Ternana, Ascoli e Feralpi Salò perdono ma le ultime tre evidenziano nella casella punti uno zero tondo tondo.

La greppia del Catanzaro si gonfia di quattro punti che valgono oro per le modalità con le quali sono stati conquistati. Soddisfatti o rimborsati? Arrivederci al prossimo mercoledì e provare per…credere!

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

Il Calendario della stagione 2023-24

CATANZARO – TERNANA – AQUILE VITTORIOSE DI RIGORE

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

LECCE – Il Catanzaro gioca sul neuro di Lecce la sua prima partita del torneo di serie B –

Al 2′ –  Falletti dal limite calcia a giro. Palla a lato. Azione nata da un’iniziativa intraprendente di Pyythia – 3′ –  Azione sulla destra palla a Vandeputte che mette in mezzo per il colpo di testa in corsa di Biasci. Conclusione debole blocca facile Iannarilli. – 9′ –  Passaggio sbagliato in uscita della difesa del Catanzaro. Palla a Falletti che tenta il colpo a sorpresa. Tiro dalla distanza e palla sopra la traversa. – 10′ – Celli sbaglia il retropassaggio per Iannarilli che mette in fallo laterale. Il Catanzaro dalla rimessa arriva al cross con colpo di testa di Iemmello per la respinta di Iannarilli. Il pallone finisce a Biasci che fa 1-0 a porta vuota.. 20′ -. Falletti conclusione dal limite blocca Fulignati – 21′ -. Falletti per Raimondo. Tiro in diagonale, Fulignati respinge. La palla arriva a Luperini che calcia malissimo – 33′ -. Pyythia ruba palla al limite dell’area e serve in mezzo Raimondo. La punta si gira e calcia. Fuori. – 34′ -. Iemmello calcia dal limite ad incrociare. Palla a lato – 45′ -. Mantovani avanza palla al piede e crossa teso sul secondo palo dove Raimondo in scivolata spiazza Fulignati. Primo gol in Serie B per l’attaccante del Bologna. – Al 4′ minuto di recupero e cioé al 49′ – Secondo angolo Ternana. Palla al limite per la conclusione al volo di Pyythia che scheggia la traversa. Altro angolo

Nei secondi 45 minuti di gioco la svolta del match: -Vivarini spedisce dentro Donnarumma, Pompetti e Stoppa rilevando Iemmello, Verna e Oliveri.

-Al 62′ Fulignati salva in corner su una incursione dalla sinistra della Ternana. Cambi anche per Lucarelli per Lobojko. -Al 67′ Raimondo va in goal con un tiro di sinistro in area ma è tutto fermo per fuorigioco.

-Al 71′ gran palla di Veroli per Stoppa, la sua deviazione di sinistro in area trova l’opposizione di Iannarilli in corner. -Al 73′ nuovo cooling break dopo una conclusione alta della Ternana. -Al 77′ Fulignati miracoloso su Favilli. Il colpo di testa del neo entrato fa tremare il Catanzaro. Poi Vivarini invia dentro Krajnc e D’Andrea e richiama per Veroli e Biasci. – 80′ cross di Vandeputte dalla sinistra e il colpo di testa di Stoppa è fuori misura. – E’ ancora il Catanzaro pericoloso con Pompetti che apre per Vandeputte, palla in mezzo con D’Andrea che serve Pompetti il cui tiro è respinto in corner. Sugli sviluppi Scognamillo è pericoloso ma finisce a terra. – Ci prova anche D’Andrea a cinque dal termine ma il suo sinistro finisce sul fondo. All’ 86′ numero straordinario di D’Andrea, su assist di Krajnc, ed è calcio di rigore per il Catanzaro. Vandeputte spiazza Iannarilli ed è vantaggio Catanzaro.

Il direttore di gara concede sei minuti di recupero ma il risultato non muta e il Catanaro conquista la sua prima sofferta vittoria e tre punti che lo portano di slancio nel gruppo di testa della classifica alla seconda giornata del torneo .

CATANZARO-TERNANA, IL TABELLINO

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Veroli (34′ st Krajnc); Oliveri (14′ Stoppa), Ghion, Verna (14′ Pompetti), Vandeputte; Biasci (34′ st D’Andrea), Iemmello (14′ Donnarumma). A disp.: Sala, Krastev, Curcio, Brignola, Pontisso, Sounas, Kasteris. All.: Vivarini. 

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Mantovani, Sorensen, Celli; Diakité, Luperini (18′ st Marginean), Labojko (18′ st Proietti), Pyythia, Corrado (1′ st Favasuili); Falletti (38′ st Distefano), Raimondo (30′ st Favilli). A disp.: Brazao, Capanni, Casasola, Favilli, Capuano, Paghera, Travaglini, Lucchesi. All.: Lucarelli.

ARBITRO: Baroni di Firenze

MARCATORI: 10′ pt Biasci, 45′ Raimondo; 44′ st Vandeputte

Note – Ammoniti: Luperini, Situm, Sorensen

PRECEDENTI – Quello di stasera sarà il 19esimo confronto tra Catanzaro e Ternana in Serie B: il bilancio è in perfetto equilibrio con otto vittorie per parte e due pareggi. La squadra calabrese dopo aver vinto sei delle prime sette partite in casa contro la Ternana (1P), ha perso le due più recenti. Il Catanzaro non ha mai perso tre gare interne di fila contro un singolo avversario nel torneo. C’è anche un altro precedente interessante. L’ultimo successo dei calabresi in Serie B risale all’aprile 2006 quando hanno affrontato al “Libero Liberati” la Ternana. Partita finita 0-2 con le reti di Mattioli e De Sousa.

PROTAGONISTI – Filippo Distefano (classe 2003) è il giocatore più giovane tra quelli che sono andati a bersaglio nella prima giornata di questa Serie B e uno dei tre che hanno trovato il gol da subentrati (insieme a Bernabé del Parma e Zilli del Cosenza).
Alfredo Donnarumma, che ha giocato 53 gare e segnato 15 gol in Serie B con la maglia della Ternana tra il 2021/22 e il 2022/23, è già andato a bersaglio contro la sua ex squadra: il 20 gennaio 2018 con l’Empoli (successo 2-1 per i toscani in quel caso, al “Castellani”).

In campo neutro la spunta il Catanzaro dopo l’assegnazione di un calcio di rigore

Lo spogliatoio giallorosso a Lecce – Foto Area US Catanzaro

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