Sunday, May 12, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Calcio – Serie B – Riapre il “Ceravolo” e si proietta “Mamma Cinema” al sapore di Spezia. Il Catanzaro travolge una formazione fortissima ed è subito fuga in alta classifica

I giallorossi sfatano anche i tabù Zufferli. Fulignati para un rigore assegnato dall’arbitro udinese con generosità. Poi nel secondo tempo escono i numeri: 52′ – 60′ – 73′ e sulla ruota dei Tre Colli spunta il terno secco he stronca i liguri retrocessi dalla serie A


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO Ora che siamo dopo il 90′ c’é da chiedersi: cosa ci potrebbe esserere di più bello di una vittoria “Spezia…ta” ottenuta nel tempio della storia giallorossa. Quello che (palazzina e tante altre minchiate a parte purtroppo realizzate a danno della bellezza di uno stadio) almeno nel nome è grandissimo. Nicola Ceravolo, sol per questa ragione lo stadio catanzarese merita comunque rispetto e considerazione.

Grandi migliori e ottimi ammodernamenti. Tribune allargate sin quasi a quota livello panchine e colpo d’occhio festoso e vibrante per merito degli Ultras e dei “Fieramente Catanzaresi” I soli gruppi organizzati (da noi conosciuti,,, ma certamente con l’ausilio di altri gruppi di cui purtroppo non abbiamo notizie… in fondo si parla e scrive di quel che si conosce… e non di ciò che si ignora) che in Curva Capraro sostengono sempre e comunque le Aquile in campo come fossero il 12° uomo.

Del resto l’alternativa sarebbe stata quella di andare a giocare altrove raminghi come possono essere i “rom” (si può ancora scrivere o il vocabolo è politicamente scorretto? Ma chi se ne frega,,, Per quelli che la pensano diversamente ricordiamo il detto di Amedeo Nazzari: “peste lo colga).

Due paroline sull’arbitro arrivato da Udine (ma chi ce l’ha mandato?). Zufferlì. Una emerita figura di cui ci siamo purtroppo occupati nei campionati precedenti per ragioni che parlano e gridano da sole: 3 sconfitte, in casa 2018 2019) con la Juve Stabia per 0- 3 a Potenza (2019 2020,) e a Bari /2020 2021), una vittoria col Fondi in casa per 1 – 0 e un pareggio casalingo per 1 a 1 contro il Francavilla (2017 2018).

Con questi precedenti funerei e sfavorevoli chiunque si sarebbe portato in tasca un bel corno rosso. Precauzione che Vivarini non ha sfruttato. Zufferli aveva opportunità di riscattare le brutte figure che lo hanno caratterizzato quale il peggior arbitro in serie A. Udite (anzi “Udinite” e leggete cosa scriveva la “rosea” a maggio della giacchetta nera udinese: Luca Zufferli, classe 1990, arbitro di Torino-Monza, potrebbe aver chiuso proprio allo Stadio Grande Torino la sua stagione. Alla terza direzione di gara, il fischietto della sezione di Udine non solo ha lasciato strascichi in ambito-Toro (Juric: “Sono sbalordito”) ma anche nelle valutazioni di Gianluca Rocchi, designatore della CAN A e B: come previsto, Zufferli sarà fermato e probabilmente lo sarà fino alla fine del campionato considerando (anche) che manca una manciata di partite”.

In Lega Pro il Var non c’é ma Zufferli di Udine è riuscito a trasformare le partite in corrida e danneggiò il Catanzaro e altre società. Chiedemmo ripetutamente che venisse appiedato, poi – come accade in Italia a chi compie danni – ricevette la promozione nelle categrie superiori sino a quando i nodi non sono giunti al pettine. Noi non dimentichiamo e confidiamo sempre che tale arbitro venga collocato a riposo magarii meglio al difuori di qualsiasi ruolo AIA.

Anche nella partita di cui stiamo trattando ha dimostrato ampiamente, almeno nei primi 45′, i suoi limiti. Ha decretato un rigore dopo che Kouda era entrato in area e al momento del tiro in porta calcia malissimo mentre l’intervento di Brighenti arriva nettamente. Questo esemplare di arbitro non capace di gestire un match senza ricorrere a decisioni assurde non ha dubbi, e assegna il penalty che poi Fulignati annulla intuendo il tiro di Moro. Poi Zufferli che meriterebbe il foglio di via e la collocazione a distanza da Catanzaro e dal Catanzaro non riesce a controllare l’esuberanza e la cattiveria dei calciatori spezzini che “menano” senza complimenti. Un doppio fallo su Vandeputte lo costringe a tirare il giallo per Amian. Poi siccome non ha più la cognizione di quello che accade in campo ammonisce Vandeputte e Scognamillo senza considerare che sul primo fallo si sorvola per poi ammonire. Insomma due pesi e due misure. Credevamo che certi personaggi potessero incontrarsi solo in Lega Pro invece questo raro esemplare di arbitro che va avanti nonostante le bocciature è qualcosa che toglie ogni fascino a una partita di calcio rendendola solo un meccanismo nelle mani di un incopetente sotto il profilo della gestione di un match.

Che cosa raccontare di un primo tempo in cui a parte i balletti di Zufferli e le decisioni dell’udinese non si è visto altro? Passiamo alla ripresa dove il vento questa volta ha spirato a vantaggio delle Aquile.

Carnet scarno di precedenti match ma pur sempre indicativi di un certo equilibrio tra i due club agli antipodi geografici. Una vittoria per una e due pareggi su quattro incontri disputati. Ovvio che da questo match si sarebbe dovuto sparigliare quache dato. E si è veririfcato per la casella relativa alla vittoria del Catanzaro.

Il secondo tempo è stato decisivo per il successo dei ragazzi di Vivarini che subito dopo il primo gol di Biasci, al 53′, aiutati anche dal Dio Eolo hanno guadagnatol’autogol di Nikolaou e poi inferto il colpo di grazia di Pompetti il cui bolide, sospinto dal vento, ha beffeggiato per la tera volta Dragowsky.

La borsa del Catanzaro si gonfia di altri tre punti che aggiunti ai quattro precedenti portano a quota 7. Assieme al Venezia e alle spalle del Parma che marcia – al momento – al ritmo di tre punti a gara. Non c’é male per una matricola che si ripresenta davanti al pubblico amico, che si riappropria del proprio campo e impone la legge del Ceravolo dove l’imbattibilità è un fatto assodato.

SIamo soddisfatti per lo spettacolo al quale abbiamo assistito. Nel prossimo turno sarà la volta di Lecco con inizio alle ore 18,30. A seguire – sempre su questo link – non perdete il servizio di Lorenzo Fazio con la cronaca, minuto per minuto, della formidabile partita appena conclusasi.

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

Il Calendario della stagione 2023-24

CATANZARO – SPEZIA – 3 – 0 NEL SECONDO TEMPO ESCONO I NUMERI: 52′ – 60′ – 73′ E SULLA RUOTA DEI TRE COLLI SPUNTA IL TERNO SECCO

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO Successo straordinario del Catanzaro contro lo Spezia di Alvini, squadra tra le candidate alla vittoria finale. Il maestro Vivarini la vince con un secondo tempo strepitoso e le Aquile del Sud ottengono la seconda vittoria consecutiva, dopo quella di Lecce contro la Ternana.

Bellissimo lo striscione degli Ultras Catanzaro in onore di Martina Morelli, la giovanissima super tifosa giallorossa prematuramente scomparsa. Primo spunto di Kouda alla prima azione di gioco, il suo cross finisce sul fondo tra i fischi del pubblico. L’ex Picerno lo scorso anno si è fatto apprezzare nel girone C di Lega Pro. Si lotta a centrocampo, Ghion si destreggia alla grande e il Catanzaro palleggia bene strappando applausi al pubblico presente in massa quest’oggi al “Ceravolo”. Grande il colpo d’occhio dei tifosi giallorossi in una serata di fine agosto bella ma ventilata. Al 13′ grande spunto di Iemmello che libera Ghion, scarico su Vandeputte che prova la classica giocata in cui si accentra calcia. Tiro deviato! Al 17′ lancio di Dragowski e palla che arriva verso Kouda, sul filo del fuorigioco, che manda la sfera alta in area di rigore. Per l’arbitro c’è però calcio di rigore per l’intervento di Brighenti sul numero 80 bianconero. Il VAR conferma il penalty (battuto al 20′) che va a battere l’ex Catania Moro che viene ipnotizzato da uno strepitoso Fulignati. Atmosfera incandescente al “Ceravolo”. Al 25′ ci prova dalla distanza Iemmello con una voleè, dopo un ottimo controllo, ma la sua conclusione trova l’opposizione della retroguardia ospite. Primo giallo nei confronti del Catanzaro, molto dubbio, nei confronti di Scognamillo. Partita combattuta, in cui il vento fa padrone, e Spezia che si fa pericoloso dagli sviluppi di un corner con la difesa giallorossa che sventa il pericolo non senza affanni. Il Catanzaro e lo Spezia rispondono vicendevolmente colpo su colpo. Vivarini dalla panchina incita i suoi e la squadra risponde con un’azione da manuale con Sounas che serve Ghion, palla a Situm che la mette in mezzo quando poteva servire all’indietro Iemmello. Sfuma una buona occasione per i giallorossi. Al 45′ parte sulla destra il treno Vandeputte, come sempre inarrestabile, che costringe Bandinelli al fallo da ammonizione. Giallo per il vice capitano bianconero. Il direttore di gara concede due minuti di recupero mentre Antonucci ci prova per lo Spezia con Fulignati che si oppone in due tempi. Termina così il primo tempo. Al via la ripresa con le stesse formazioni e subito Vandeputte ci prova da calcio piazzato ma la palla finisce sul fondo. Al 52′ il “Ceravolo” viene giù con l’assolo di Biasci, su assist di Iemmello, e una conclusione fantastica del 28 giallorosso che termina in fondo al sacco per il vantaggio del Catanzaro. Lo stadio è letteralmente esploso al goal del Catanzaro. Al 55′ Catanzaro pericoloso dagli sviluppi di un corner che, alla fine, saranno addirittura tre consecutivi nell’arco di pochi minuti. Movimenti su entrambe le panchine ma, intanto, il Catanzaro raddoppia dagli sviluppi di un calcio di punizione di Vandeputte mischia e palla che carambola nel sacco. Lo speaker annuncia il goal di Iemmello ma dalle immagini è autogoal. Fuori Sounas, tra gli applausi, e dentro l’ex Atalanta Oliveri.

-Grande contropiede del Catanzaro con Ghion che prova a servire Vandeputte che viene anticipato. Due cambi nel Catanzaro con Vivarini che inserisce forze fresche mandando in campo Pompetti e D’Andrea. Minuto 71 e anche Brighenti si concede un “salto” in avanti rendendosi pericoloso dagli sviluppi di un corner. Al 72′ doppio cambio nello Spezia, Alvini prova a correre ai ripari.Ecco il tris del Catanzaro con il sinistro del neo entrato Pompetti, palla che sbatte sul palo e finisce in rete. Catanzaro 3 Spezia 0. Il “Ceravolo” è impazzito di gioia per il tris giallorosso. C’è spazio anche per Donnarumma e Verna in questo rush finale. Minuto 84, ci prova D’Andrea dalla sua mattonella ma il suo tiro trova l’opposizione del portiere ospite. Ancora Catanzaro pericoloso con un bello spunto di Donnarumma che serve Vandeputte, il tiro del belga è deviato in corner. Splendido omaggio della Curva “Capraro” a Carletto Mazzone con uno striscione e un coro a pochi minuti dal termine, dopo aver omaggiato anche la giovanissima super tifosa Martina Morelli, sempre con un bellissimo striscione, prematuramente scomparsa qualche giorno fa. Dopo cinque minuti di recupero, ed espulsione di Oliveri per fallo di reazione, arriva il triplice fischio ed esplode la festa giallorossa per un successo memorabile ai danni dello Spezia. Domenica la sfida in trasferta contro il Lecco, fresco della sentenza odierna che li mantiene in serie B, che sarà giocata allo stadio “Euganeo” di Padova.

US CATANZARO  1929 (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas (60′ Oliveri), Ghion (78′ Verna), Pontisso (69′ Pompetti), Vandeputte; Iemmello (69′ D’Andrea), Biasci (78′ Donnarumma). All.: Vivarini

SPEZIA CALCIO  (4-3-3): Dragowski; Amian, Mühl, Nikolaou, Bastoni; Bandinelli, S. Esposito, Cassata; Kouda, Moro, Antonucci.. All.: Alvini

ARBITRO dell’incontro: Zufferli; assistenti: Scarpa-Arcae; quarto ufficiale: Ubaldi; Var: Paterna (On-site Stadio “Nicola Ceravolo”); Avar: Paganessi (On-site Stadio “Nicola Ceravolo”)

NOTE: Serata ventilata con tempo sereno, Temperatura rilevata 20°; terreno in erba naturale;

SPETTATORI: 12.196 di cui 4.802 abbonati e 40 ospiti

Ammoniti: 29′ pt Amian (Sp), 31′ pt Scgnamillo (Cz), 45′ pt Bandinelli (Sp) espulsi: 94′ Oliveri (Cz) calci d’angolo: 7-4 – Recuperi: 2′ p.t.; 5′ s.t.

Gli Ultras sono arrivati sfilando in corteo allo stadio tra cori, torce e fumogeni

Immagini Aresa US Catanzaro 1929 – comunicazione dei dati ufficiali spettatori presenti
Lo Stadio Ceravolo fotografato dall’occhio magico delle Immagini Aresa US Catanzaro 1929

Lo spogliatoio giallorosso a Lecce – Foto Area US Catanzaro

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