Calcio – Serie B – La Banda Vivarini torna a suonarle e c’é chi si “Lecco” le ferite! A Catanzaro finisce 5 a 3
Doppietta di Sounas, Verna, Iemmello e Biasci per la cinquina. Dopo il tris di sconfitte di fila le Aquile riprendono il volo
Doppietta di Sounas, Verna, Iemmello e Biasci per la cinquina. Dopo il tris di sconfitte di fila le Aquile riprendono il volo
Primo tempo a dir poco stupefacente con i “giallorossi padovani” che al secondo minuto vanno in gol con una staffilata di Carissoni che dal limite dell’area raccoglie la respinta di testa di Katseris sul precedente cross di Vita e con un tiro del genere “filo di rasoio” parecchio costringe Fulignati a incassare. Poi i padroni di casa non trovano il raddoppio e finisce in pareggio
Sul finire del secondo tempo il direttore di gara Mariani di Aprilia perde la testa ed espelle prima Vivarini e poi Kevin Miranda del tutto estraneo alla scivolata dell’avversario. Aquile prima in svantaggio, poi rimontano e passano al comando. Il greco “Kuzzupa” inzuppa il biscotto e regala un punto ai “Galletti”
Esce la cinquina sulla ruota di Catanzaro: è la dura legge del gol… i giallorossi hanno attaccato molto ma ad andare in rete è stata la compagie ospitata che ha Pecchia….to duro
I giallorossi sfatano anche i tabù Zufferli. Fulignati para un rigore assegnato dall’arbitro udinese con generosità. Poi nel secondo tempo escono i numeri: 52′ – 60′ – 73′ e sulla ruota dei Tre Colli spunta il terno secco he stronca i liguri retrocessi dalla serie A
Ribadiamo che le prestazioni giallorosse non sono mai state occasionali e che, nel corso di tutto il torneo appena concluso, il livello si è sempre mantenuto su vette straordinariamente ammirevoli. Valanghe di gol, uragani di occasioni sfumate per pura jella o per minime imprecisioni… episodi indimenticabili di una cavalcata che mai nessuno avrebbe potuto solo sognare alla partenza. Anche oggi contro la Feralpi Salò parate, pali, e tanti “smadonnamenti”… Poi però la vittoria è arrivata e questo è ciò che contava! Siamo già in testa e la Supercoppa possiamo alzarla
“La città merita, dunque, un’attenzione particolare anche in considerazione delle imminenti sfide che attendono il Catanzaro Calcio nei prossimi anni. Lo stadio comunale ha attualmente gravi lacune, e necessita di rilevanti interventi per renderlo a norma, secondo le sempre più stringenti prescrizioni federali. A questo proposito la Regione Calabria è pronta a fare la sua parte, anche dal punto di vista finanziario, per far fronte a ogni sforzo che possa consentire di realizzare, insieme al Comune e alla società, un impianto adeguato. Vogliamo dare la possibilità ai tifosi del Catanzaro di poter assistere alle partite della propria squadra del cuore nello stadio della propria città, scongiurando così il rischio di dover seguire le gare in un’altra sede”
Gli ultimi due confronti in campionato tra Crotone e Catanzaro risalgono alla stagione di Serie B 2005-2006, dove il Catanzaro retrocesse al termine di una stagione complicata nonostante il ripescaggio iniziale. Nel match d’andata i giallorossi vinsero per 1-0 grazie al goal di Giorgio Corona e il discutibile arbitraggio di De Santis, nella sfida di ritorno successo del Crotone per 2-1.
Davanti a quasi tredicimila spettatori paganti le aquile “vincono ai punti” per possesso palla e volume di gioco mentre i biancoscudati pensano solo a difendersi e rimandano il tutto alla partita che si disputerà in Veneto
Finisce tre a zero per i giallorossi una sfida mai in discussione e largamente dominata dalla squadra di casa, alla terza vittoria consecutiva. Prima del match una bella iniziativa della società del presidente Floriano Noto che ha personalmente omaggiato, insieme al DG Diego Foresti, la famiglia dell’ex portiere giallorosso Daniel Leone, prematuramente scomparso, con una maglia ricordo