Monday, May 13, 2024
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E’ nata l’Associazione Culturale Antonio Gesualdo

Storico, critico, docente universitario, ricercatore e conoscitore della lingua italiana, giornalista e scrittore, il prof. Antonio Gesualdo è stato uomo di cultura internazionale, conosciuto ed apprezzato soprattutto negli ambienti delle università francesi, tedesche, inglesi. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche che hanno contribuito alla divulgazione di temi su epoche medioevali e tardo rinascimentali ma anche studi di fondamentale importanza su Benedetto Croce del quale stava per ultimare una poderosa opera che considerava, ad ogni effetto, il suo ultimo titanico lavoro da portare a compimento.


di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano

BADOLATO – Nel “piccolo grande” centro a una trentina di chilometri dal capoluogo della Calabria, nel cuore di un paese dalle nobili ed antiche tradizioni si è svolta, nel giorno più bello del calendario del 2021, la cerimonia inaugurale della nativa Associazione Culturale prof. “Antonio Gesualdo” Storico intitolata al grande uomo di cultura che è stato il prof. Gesualdo, autore di grandi studi storici, sociologici e antropologici su Badolato ma anche su tantissimi altri temi cari alle culture europee e mediterranee in modo particolare.

Storico, critico, docente universitario, ricercatore e conoscitore della lingua italiana, giornalista e scrittore, il prof. Antonio Gesualdo è stato uomo di cultura internazionale, conosciuto ed apprezzato soprattutto negli ambienti delle università francesi, tedesche, inglesi. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche che hanno contribuito alla divulgazione di temi su epoche medioevali e tardo rinascimentali ma anche studi di fondamentale importanza su Benedetto Croce del quale stava per ultimare una poderosa opera che considerava, ad ogni effetto, il suo ultimo titanico lavoro da portare a compimento.

Lo studio del prof. Antonio Gesualdo nel suo storico Palazzo dove riceveva personalità e studiosi di tutto il mondo

Purtroppo la scorsa estate il prof. Antonio Gesualdo è stato colto da un malore che lo ha ghermito portandolo per sempre nell’Olimpo dei letterati, degli studiosi, degli uomini che hanno speso una vita intera per andare a fondo in questioni che altrimenti sarebbero rimaste sconosciute e mai indagate.

Così abbiamo assistito e partecipato alla cerimonia dove la numerosissima presenza di pubblico attento si è radunata quasi ad abbracciare il palco installato sulla pubblica piazza Castello, nel tardo pomeriggio dell’8 dicembre per ascoltare l’annuncio della presidentessa del neonato circolo culturale Anna Maria Laganà.

Anticipata per ragioni istituzionali dal vicesindaco facente funzioni del dott. Giuseppe Nicola Parretta primo cittadino ufficiale di Badolato, assente per improrogabili impegni che lo hanno trattenuto nella Capitale, la figura del prof. Antonio Gesualdo si è stagliata subito grande e formidabile nella sua luminosa descrizione.

Alcuni dei testi scritti e pubblicati dal prof. Antonio Gesualdo

Era giovane nei rapporti con i giovaniha precisato la dott.ssa Laganàe non c’era giorno, durante le sue presenze in Badolato, che non dedicasse attenzione a tutti coloro i quali sentivano il bisogno di approfondire la loro sete di sapere sia sul territorio del nostro paese che su altri specifici temi. Non c’era differenza per lui tra uno studente delle scuole dell’obbligo e quelli degli istituti superiori o delle università. Per tutti aveva una parola buona, un consiglio, una indicazione, una lista di libri da consultare, una serie di bibliografie da offrire, un modo per rendere utile e partecipativa la sua vastissima collezione di libri (tra i quali tantissimi di alto valore scientifico e di importanza sia per i temi trattati che per la rarità stessa di edizione e di stampa”.

La Presidentessa dell’Associazione Culturale Antonio Gesualdo nel corso del suo applauditissimo intervento in piazza Castello durante il quale ha ufficializzato l’apertura del circolo culturale a Badolato che ha sede nel palazzo avito.

Dopo l’intervento della dott.ssa Laganà che ha così annunciato la nascita dell’Associazione Culturale dedicata all’esimio studioso, costituita con un gruppo di giovani studiosi desiderosi di proseguire sul solco tracciato dal prof. Gesualdo, il microfono è passato al nostro direttore, al giornalista e scrittore dott. Riccardo Colao, il quale dal canto suo ha illustrato la figura del giornalista e del critico letterario Antonio Gesualdo“.

Il momento del taglio del nastro inaugurale della sede dell’Associazione Antonio Gesualdo che custodirà anche l’importante Biblioteca Gesualdiana

Egli ha collaborato con e riviste del nostro gruppo ed in particolare con “Storie di Calabria”ha detto il direttore Colao e lo ha fatto non come un “deus ex machina” ma come un “primo inter pares” perché le sue corrispondenze si basavano sempre su fatti storicamente analizzati con metodologia divulgativa e nel contempo stesso scientifica. Il suoi scritti erano di fondamentale importanza per le pagine dei nostri periodici ai quali partecipava non certo per ragioni economiche ma per il piacere di portare al lettore tematiche mai avrebbe potuto scoprire altrove. La sola Storia di Badolato di cui il prof. Gesualdo si era occupato aveva partorito una serie di pubblicazioni importantissime e ricche dii scoperte che hanno reso possibile la diffusione di questo nobile e antico centro ovunque nel mondo. Se Badolato oggi non è più un borgo che stava per trasformarsi un “ghost-country” molto del merito va anche al prof. Gesualdo che, grazie ai suoi studi, ha attirato l’attenzione di cittadini provenienti da tutti il mondo dando origine ad un nuovo rinascimento culturale e demografico che ha consentito al paese di tornare a rivivere a rifiorire. Sono certo che il prof. Gesualdo sarebbe stato felice della scelta e della volontà, da parte dei suoi legittimi eredi, di aprire il suo palazzo e la sua libreria a chiunque si possa dichiarare amante della cultura. In suo onore ci rendiamo disponibili ad operare e a lavorare con l’associazione presieduta dalla dottoressa Laganà magari istituendo un Premio a lui intitolato…in fondo la cultura non richiede grossi budget per essere sostenuta e di contro restituisce moltissimo in attenzioni e in promozione dei luoghi…Ecco perché un Premio Gesualdo o un Premio Letterario Badolato intitolato al professor Antonio Gesualdo potrebbe rivelarsi quella ciliegina sulla torta che all’associazione appena costituita consentirebbe di attrarre popolarità su tutto il centro del millenario borgo. Ringrazio anche in modo particolare il dott. Amedeo Gallelli, suo nipote prediletto che ha tenuto in modo particolare alla nostra presenza per questa importantissima occasione che ha permesso di ricordarlo e di onorarlo. Il prof. Antonio Gesualdo resterà per sempre vivo sulle pagine dei nostri periodici e nei cuori di chi, come noi, lo ha conosciuto, apprezzato, stimato e considerato amico sincero”.

La moglie del prof. Antonio Gesualdo e il vice sindaco di Badolato poco prima della scopertura della targa posta all’ingresso di Palazzo Gesualdo
La Targa è stata scoperta e il sacerdote provvede alla sua benedizione
La grande partecipazione di pubblico non ha impedito che lo svolgimento delle varie fasi abbia incontrato difficoltà relative alle norme anti covid. Tutto si è svolto con grande tranquillità e rispetto verso qualsiasi partecipante

Conclusa la parte pubblica la cerimonia si è poi spostata sul corso di Badolato dove è stata scoperta la targa commemorativa e istitutiva dell’Associazione dove sarà presente la Biblioteca Gesualdiana dal professore stesso ribattezzata “Charles Baudelaire“. Con la benedizione del parroco e il taglio del nastro sono stati tantissimi i presenti che hanno voluto rendere omaggio visitando le stanze del palazzo dove era nato il prof. Gesualdo e dove si ritirava quando nel periodo primaverile e nelle stagioni calde, poteva godere della pace e della tranquillità badolatese.

Al termine della cerimonia c’è stato il taglio .della torta e l’apertura dei fuochi pirotecnici che hanno rallegrato insieme alla presenza illuminata della “capanna” di San Giuseppe, della “Madonna”, del bue e dell’asinello, sia i grandi che i piccini.

Sopra e sotto la benedizione da parte del parroco di Badolato e il taglio della torta da parte della Presidentessa Anna Maria Laganà

Un giorno particolare, memorabile per Badolato e per la memoria del suo grande concittadino: il professor Antonio Gesualdo che da domani in poi, grazie alla nascita dell’Associazione e al futuro sviluppo di tutte le attività che intorno ad essa saranno pensate, ideate e prodotte, si trasformerà in un nome immortale nel firmamento della cultura nazionale italiana e ed europea.

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