Wednesday, May 1, 2024
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Lega Pro. Catanzaro affonda la Viterbese, il Crotone fa la sua prima figura di…Lerda e le Aquile spiccano il volo da capolista assoluta!

Match combattuto e per certi versi in bilico… ma i giallorossi macinano possesso palla, gioco e una miriade di tentativi per scardinare la porta difesa da Fumagalli. Con tre reti a due Vivarini la spunta e coglie il settimo sigillo che vale tre punti d’oro e il primato solitario


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

ROMA – L’assalto al Catanzaro è partito alle 14,30 ora ufficiale dell’inizio delle partite tra Foggia – Crotone e Pescara – Fidelis Andria. Alla fine del primo tempo di questi due incontri, con una partita ancora da disputare per i giallorossi, il Pescara si portava alla pari della compagine allenata da Vivarini (grazie a un roboante tris a zero e, diciamolo pure, a un portiere colabrodo come Zemarion) e il Crotone – col minimo “sindacale” e ancora minor dispendio di gioco in campo, faceva suo il punto del pareggio svettando a quota 20.

Insomma alle 15,20 la situazione in classifica era la seguente: Crotone 20, Catanzaro e Pescara 19. Poi al 5′ minuto del secondo tempo l’ex Branduani non si intendeva con un compagno di squadra e consentiva a Dardan Vuthaj di scavalcarlo con un beffardo pallonetto. Il Crotone tornava al punto di partenza e la coppia Catanzaro-Pescara lo riagguantava al primo posto. Ma al termine di quasi 100 minuti di gioco il Foggia riusciva a imbastire la prima figura di….Lerda (perdonate il facile gioco di parole) agli Squali.

Le attenzioni della redazione sportiva, davanti al maxi schermo, si trasferivano, dopo un break, alle 17,30 sul manto verde del Ceravolo dove Catanzaro e Viterbese, si sono affrontate. Ed è esattamente di questo match – a seguire del “pistolotto” di prologo – che vogliamo (eufemisticamente) parlare…

La notizia della sconfitta crotonese ad opera dei satanelli è stata recepita da Vivarini e i suoi come un segnale di disco verde per compiere il primo balzo verso la volata.

E infatti nemmeno il tempo di battere il calcio d’avvio che il Catanzaro andava in vantaggio con Sounass dopo una incursione sulla fascia di Tentardini che forniva l’assist giusto per il greco.

Tutto facile? Tutto in discesa? L’impressione era questa almeno sino al 35′ quando Martinelli si faceva uccellare il pallone dal “barbun” Marotta che intelligentemente, da buon predatore, avanzava quasi sino al limite di bordo campo, offrendo poi all’accorrente Polidori, in posizione centrale, l’opportunità del pareggio.

Amici lettori; è bene scriverlo subito: la classica “minchiata” difensiva allo stato puro, puniva la squadra di casa, premiando l’impegno degli ospiti. 1 a 1 e tutto da rifare con in testa alla classifica, comunque la bandiera del Catanzaro svettante, solitaria pur sempre a quota 20.

Opinioni personali sul primo tempo: ritmo a livelli più bassi per i giallorossi che avrebbero potuto e dovuto raddoppiare e quindi anestetizzare la gara togliendo ogni velleità ai leoni gialloblu di giocarsela ancora ad armi pari. Metà gara, gettata via al vento con la chance per la Viterbese di opporre resistenza grazie ai classici trucchetti che, le squadre tecnicamente inferiori, riescono a cavare dal cilindro per raggranellare punti insperati contro le grandi del torneo.

Seconda parte dell’incontro. Luci artificiali… dinamica molto simile a quella del primo tempo e come volevasi dimostrare al 55′ un tiro di Monteaguido, a recuperare l’alleggerimento difensivo, va a insaccarsi sull’angolino alla destra dell’incolpevole Fulignati.

Pazzesco…ora in testa alla classifica si ritrovava nuovamente il trio: Catanzaro, Crotone e Pescara!

Ma il Catanzaro come “l’Araba Fenice” trovava modo per risorgere dalle proprie ceneri. Vivarini richiamava Biasci e Ghion per dare spazio a Pontisso e Cianci. Ed era proprio l’ex barese a pareggiare prepotentemente con il piede destro al 62′ dopo che Fumagalli gli aveva detto no sul colpo di testa .

Il Catanzaro ritrovava brio e coraggio e pure allegria “champagnina” anche se con poca geometria ed era come assistere al classico arrembaggio dei pirati sulla nave da predare; Fumagalli riusciva persino ad annullare un “quasi gol” col pallone che finiva sotto la traversa e che con tutta probabilità aveva superato la linea di demarcazione in proiezione orizzontale!

Ma il vantaggio giallorosso era in agguato e all’85’ il subentrato Curcio di testa riusciva a beffare l’attento e (diciamolo pure) fortunatissimo (in verità) Fumagalli! Il “Ceravolo” si infiammava e il top della classifica tornava ad accoglierci e a sorriderci!

Il rocambolesco risultato dimostra che nessuna partita può essere considerata vinta, sulla carta, prima di essere disputata e che il Catanzaro deve imparare a tesorizzare le situazioni in cui, come oggi, potrebbe trovarsi in svantaggio.

La vittoria serviva e la vittoria è arrivata. Poco importa se di misura e sofferta. Senza un Fumagalli in porta la Viterbese sarebbe tornata nella terra di Tuscia con un ben altro passivo. Ma va bene così. Si è sofferto, si è lottato e alla fine si è vinto!

Ora il Catanzaro a quota 22 può veramente spiccare il volo! Per gli amanti della cronaca in diretta come sempre vi attende l’encomiabile articolo del nostro corrispondente dal Ceravolo: Lorenzo Fazio!

A martedì 18 amici lettori per il match contro il Monopoli in notturna. Giallorosamente vostro

Riccardo Colao

Il riepilogo delle gare tra Catanzaro e Viterbese prima del 15 Ottobre 2022.
Con la vittoria odierna il Catanzaro coglie la quinta vittoria contro i leoni gialloblu

UN MAGICO TRIS METTE AL TAPPETO UNA COMBATTIVA E INDOMITA VITERBESEDETERMINANTI LE MOSSE DI VIVARINI CHE NELLA RIPRESA RIBALTA IL RISULTATOPROVA DI FORZA E DI CARATTERE DELLE AQUILE

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Vittoria incredibile del Catanzaro sulla Viterbese e il girone C di Lega Pro ha per il momento il suo padrone in testa alla classifica. Il Catanzaro di Vivarini ribalta una gara al cardiopalma dopo il vantaggio iniziale e la successiva rimonta ospite e regala ai propri tifosi una giornata memorabile.Avvio da urlo del Catanzaro che al primo affondo passa in vantaggio. Scognamillo di prima intenzione libera Tentardini che brucia in velocità il diretto avversario e se lo beve nell’uno contro uno. L’accorrente Sounas è servito perfettamente dall’esterno giallorosso ed è un gioco da ragazzi metterla dentro per il vantaggio giallorosso. Partenza sprint del Catanzaro, forti anche della sconfitta del Crotone a Foggia, e tripudio sugli spalti. Poco dopo il vantaggio è Vandeputte a ispirare Iemmello che di prima intenzione la mette sul fondo anticipando Fumagalli. Al 12′ cross di Vandeputte dalla destra e girata di Biasci di prima intenzione. Calcio d’angolo! Dagli sviluppi il colpo di testa di Scognamillo è respinto alla grande in corner da Fumagalli ma è clamorosa la svista del direttore di gara e del guardalinee che indicano la rimessa dal fondo. Dubbio offside? Al 22′ si fa vedere la Viterbese con una grande occasione da goal. Marotta, liberato in area, la piazza di destro ma la palla finisce fuori dallo specchio di poco. Al 28′ spiovente di Tentardini ancora per Sounas, l’impatto del greco stavolta è da dimenticare. Al 32′ l’inatteso pari degli ospiti complice lo svarione di Martinelli che libera Marotta verso la porta, palla per Polidori il cui tiro è respinto sulla linea la prima volta ma non la seconda per il pari dei laziali. Al 38′ punizione pericolosa di Vandeputte dalla sinistra, Fumagalli non vede perfettamente la sfera ma la sua difesa lo salva spedendo in angolo la sfera. Al 39′ miracolo di Fumagalli sulla volee’ in area di Iemmello. Poco dopo Iemmello è in coinvolto in qualche discussione con un avversario ma si allontana intelligentemente, visto soprattutto il cartellino giallo rimediato nel primo tempo per fallo tecnico. L’ultimo sussulto del primo tempo è una conclusione dalla distanza di Ghion fuori misura. Nella ripresa il Catanzaro prova a spingere sull’acceleratore con Biasci che si libera al tiro dopo due minuti ma trova l’opposizione di Fumagalli. Al 50′ punizione di Vandeputte respinta dalla barriera. Al 55′ la doccia fredda che non ti aspetti con l’eurogoal dal cilindro di Monteagudo che pesca un angolo impossibile ed esulta con il gesto delle orecchie provocando i tifosi di casa. Vivarini corre subito ai ripari inserendo Cianci e Pontisso per Ghion e Biasci. E la scelta è azzeccatissima perché Cianci realizza subito il goal del pari con un tap in vincente dopo il suo stesso colpo di testa respinto miracolosamente da Fumagalli. Al 62′ ci prova Verna da fuori area ma la sua conclusione è centrale e respinta dal portiere. Clima incandescente in campo e anche sulle panchine con l’allenatore Filippi della Viterbese che viene espulso. Al 67′ l’eurogoal lo prova anche Cianci ma il suo tiro è altissimo ma apprezzato dal pubblico. Al 69′ Marotta sfugge sulla destra per Polidori anticipato di un nulla da Fulignati ma molto insidioso tanto che il 18 ospite sfiora il pallone con la punta. Al 70′ ancora e sempre Cianci con una meravigliosa girata di testa respinta da Fumagalli. La Viterbese corre ai ripari visto il forcing del Catanzaro e ne cambia addirittura tre nel giro di qualche minuto. Al 76′ il “Ceravolo” grida al goal su cross di Vandeputte e Iemmello a colpire a rete con la palla che sembra dentro nonostante la respinta di Fumagalli. Arbitro e guardalinee non sono dello stesso avviso. Continua l’assedio giallorosso con le sortite dei vari Cianci, Iemmello, Vandeputte e dei subentrati Katseris, all’esordio stagionale, e Bombagi. Dentro anche Curcio al posto di Iemmello per lo sprint finale. Al minuto 81 grande occasione per Bombagi che ci prova con un piatto destro in area ma si fa ipnotizzare da Fumagalli. Sorte più amara per Cianci un minuto dopo che non centra la porta in area dopo una mischia mandando il pallone fuori misura. E anche su Curcio il migliore in campo del match Fumagalli si ripete mandando in angolo un fendente del 21 ma non può nulla sul colpo di testa dell’ex Foggia che ribalta il risultato e fa esplodere di gioia il “Ceravolo”. Il resto del match è un cuore giallorosso a difesa del risultato e al triplice fischio, dopo cinque minuti di recupero, il boato del popolo di casa per una vittoria fondamentale. Il tempo per godere di questa vittoria sarà poco, visto il mercoledì di campionato in quel di Monopoli, ma in ogni caso ha un gusto d’alta quota da assaporare fino in fondo.

IL TABELLINO DI CATANZARO – VITERBESE :
Marcatori: 1′ Sounas (C), 33′ Polidori (V), 55′ Monteagudo (V), 62′ Cianci (C), 85′ Curcio (C)

CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Scognamillo, Brighenti, Martinelli; Vandeputte, Sounas, Ghion, Verna, Tentardini; Biasci, Iemmello. A disposizione: Sala, Chilà, Welbeck, Bombagi, Fazio, Pontisso, Curcio, Gatti, Mulè, Katseris, Cinelli, Cianci. Allenatore: Vivarini.

VITERBESE (3-4-1-2): Fumagalli; Semenzato, Ricci, Monteagudo; Nesta, Andreis, Megelaitis, Rodio; Mungo; Polidori, Marotta. disposizione: Bisogno, Volpicelli, D’Uffizi, Di Cairano, Manarelli, Mbaye, Marenco, Simonelli. Allenatore: Filippi.Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo

ARBITRO: Kevin Bonacina di Bergamo – Coadiuvato dagli assistenti Antonio Marco Vitale di Ancona e Costin Del Santo Spataru di Siena. Quarto ufficiale: il signor Alfredo Iannello di Messina

Note: Spettatori 7000 circa inclusa la quota abbonati e di cui uno sparuto gruppetto di ospiti

I giallorossi e i gialloblu a centrocampo prima del fischio d’inizio
L’esultanza sotto la curva Capraro tra calciatori e tifosi

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