Tuesday, May 14, 2024
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Grottesca vicenda: l’Agenzia delle Entrate di Viterbo “sposta” la data del decesso per riscuotere un’ulteriore multa dall’erede che ha già pagato la tassa di successione

Incredibilmente il cittadino Vittorio Nicolai si è visto retrodatare illegittimamente la data del decesso della mamma, signora Anna Maria Carbone facendo rientrare il “diritto” di multare chi aveva già pagato entro i termini di scadenza la tassa di successione. La dimostrazione dell’inefficienza e della inaffidabilità dell’ente è alla portata della pubblica opinione e si spera possa essere attenzionata anche dalle autorità giudiziarie per far luce su questo inqualificabile episodio


di Furio Squartani dalla Redazione Romana del Quotidiano l’Italiano

ROMA – La notizia arriva da un ridente centro urbano della provincia viterbese. Castiglione in Teverina, territorio dove nascono viti meravigliose che contribuiscono alla produzione di vino Orvieto Doc e di altre tipologie.

Questa volta però la notizia è disarmante. Un cittadino castiglionese, il dott. Vittorio Nicolai, imprenditore e commerciante riceve la richiesta di un pagamento a integrazione per la pratica di successione. La cosa triste e buffa nello stesso momento è che l’Agenzia delle Entrate di Viterbo per poter applicare questa richiesta riporta arbitrariamente indietro la data del decesso della mamma del contribuente.

Abbiamo così avvicinato Vittorio Nicolai per farci spiegare direttamente dalla sua voce cosa sia realmente accaduto.

“CARBONE ANNA MARIA ( MIA MADRE ) è DECEDUTA IL 25/04/2021 COME DA REALTA’ E DA CERTIFICATO DI MORTE DEL COMUNE DI CASTIGLIONE IN TEVERINA ( VT ) AVEVAMO (NOI PARENTI) TEMPO UN ANNO DALLA MORTE PER PAGARE LA TASSA DI SUCCESSIONEPARI AD EURO 10.748,24 CHE E’ STATA PAGATA ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE DI VITERBO IL 7 APRILE 2022. QUINDI 20 GIORNI PRIMA CHE SCADESSE L’ANNO SOLARE DI PRASSI, OGGI 5 OTTOBRE 2022, LA STESSA AGENZIA DELLE ENTRATE MI NOTIFICA UNA SANZIONE DI 237,00 EURO IN QUANTO MIA MADRE SECONDO LORO SAREBBE MORTA 20 GIORNI PRIMA E CIOE’ IL 05 APRILE 2021 E QUINDI AVENDO PAGATO IL 7 APRILE 2022 CIOE’ 2 GIORNI DOPO LA DATA DI MORTE SONO SANZIONABILE PER IL RITARDO! E’ POSSIBILE CHE PER AGENZIA DELLE ENTRATE UNA PERSONA POSSA DECEDERE 20 GIORNI PRIMA? FORSE SONO COME GESU’ CRISTO CHE POSSONO RESUSCITARE E FARE MORIRE LE PERSONE? TRA L’ALTRO LA COSA CHE PIU’ SPIACE E’ PERCHE’ OLTRE AD ESSERE ACCUSATO INGIUSTAMENTE DI ESSERE UN EVASORE IL CHE E’ FALSO, RIPORTANO ALLA MEMORIA QUEL TRISTE MOMENTO…STO SERIAMENTE MEDITANDO DI PRESENTARE DENUNCIA PENALE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER CHIEDERE I DANNI A QUESTI IMPIEGATI CHE SI PERMETTONO DI COLPIRE CITTADINI RISPETTOSI DELLE REGOLE CREANDO UN VERO E PROPRIO FALSO IN ATTO PUBBLICO”.

Ecco amici lettori, avete potuto leggere dalla viva voce del dott. Vittorio Nicolai il racconto di questo autentico tentativo di turlupinare persino nel dolore per la morte di una madre, chi ha comunque adempiuto al dovuto richiesto in prima istanza.

A testimonianza di quanto dichiarato pubblichiamo anche il certificato di morte attestante la vera data del decesso e l’assurda richiesta da parte di chi gestisce in maniera del tutto abnorme le regole stesse che dovrebbero costituire un argine alle situazioni paradossali come quella appena descritta.

Che cos’altro aggiungere se non “vergogna” e l’invito all’Ufficio Agenzia Entrate di Viterbo di voler rettificare immediatamente questa assura richiesta frutto di un errore tragicomico ma che va comunque stigmatizzato e segnalato alle autorità preposte oltre che all’informazione pubblica.

Il certificato di morte rilasciato dall’Ufficio del Comune di Castiglione in Teverina che attesta la data effettiva del decesso della mamma del dotto Vittorio Nicolai
La raccomandata spedita dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate dove si attribuisce una datazione diversa del decesso al fine di poter chiedere un ulteriore ingiustificato esborso al cittadino risiedente nel Comune di Castiglione in Teverina
Testatina rossa

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