Thursday, May 16, 2024
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Lega Pro. Il Catanzaro piega la Juve Stabia e vola solitario a quota 28

Aquile a 28 punti e Pescara 23. Logico che gli squali crotonesi tenteranno quanto meno di risalire la china. Se dovessero uscire sconfitti si troveranno a sei punti dai giallorossi. Se dovessero pareggiare si troverebbero a pari merito col Pescara a quota 23. Se dovessero vincere (che è il risultato meno auspicabile per chi parteggia Catanzaro) allora si collocherebbero a 25. Ma questa classifica serale, lasciatecelo dire, nonostante sia brillante è oscurata per la tragedia che ha colpito la famiglia Corasaniti nel tragico incendio della loro abtazione popolare.


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Incendio nell’appartamento in uno dei tanti palazzi nei quartieri delle case popolari a Catanzaro con un bilancio di tre morti . Un’intera famiglia, quella di Vitaliano Corasaniti e Rita Mazzei è stata colpita perdendo Saverio (22 anni), Aldo (16) e Mattia (12). Gli stessi genitori e altri due adolescenti: Antonello (14) e Zaira (12) sono ricoverati e lottano per restare aggrappati alla vita. Ecco la ragione per la quale il Catanzaro oggi è sceso in campo con il lutto al braccio.

Con la rabbia e il dolore nell’animo ci accingiamo a commentare le fasi del match tra le Aquile e le Vespe consapevoli che, al di là del risultato finale, nessun tifoso o amico del Calcio potrà, questo sabato, gioire più di tanto.

L’Us Catanzaro 1929 ha espresso parole di conforto e di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime. Tuttavia il regolamento federale non prevede ipotesi che possano determinare il rinvio della partita, e prima delle ostilità, le due formazioni in campo osserveranno un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dei tre ragazzi scomparsi.

Il Comunicato diramato dagli Ultras Catanzaro 1973 in merito alla triste vicenda consumatasi nella notte tra il 21 e il 22 Ottobre in città

ROMA – In un clima surreale visto l’assoluto silenzio della tifoseria organizzata che sugli spalti ha evitato di utilizzare i cori e gli incitamenti per i propri beniamini, il Catanzaro in campo, a maglie listate a lutto, ha tessuto pazientemente la sua tela di ragno e quando ha potuto colpire lo ha fatto con estrema freddezza.

La rete di Tentardini (annotata tra il 40 e il 41′) piove sulla “capoccia” dell’incolpevole portiere Russo ed è il primo segnale di cedimento della compagine allenata da Colucci che mai prima d’ora si era trovata a subire gol nel corso della parte iniziale del match.

Un primo tempo disputato a grandi livelli dai ragazzi di Vivarini che hanno macinato possesso palla e un formidabile volume di gioco esprimendo grande qualità tecnica.

Di contro gli avversari si sono dimostrati a tratti cocciuti e determinati solo bel tentare di contrastare le Aquile con colpi proibiti e trucchetti da dilettanti. L’arbitro Calzavara ha cercato di ignorare, a volte, di non vedere, per evitare provvedimenti pesanti.

Il Catanzaro ha dimostrato di non avere timori reverenziali verso nessuno. La squadra si presenta in campo alla vista di tutti (spettatori e addetti ai lavori) come potevano apparire i primi tank germanici sugli scenari della seconda guerra mondiale.

Solido, compatto, indistruttibile e nemmeno facile ad essere aggirato. Tutti i reparti sono stati in grado non solo di reggere gli stentorei attacchi delle “vespe” ma non hanno mai consentito alle stesse di pungere, nemmeno da lontano.

Fulignati ha giganteggiato a tre quarti della sua metacampo raccogliendo e anticipando i palloni che piovevano nel raggio di azione redistribuendoli con precisione svizzera ai reparti avanzati.

Sull’episodio del rigore oseremmo dire che un altro arbitro al posto del signor Calzavara, avrebbe assegnato magari un calcio di punizione dal limite. La sua decisione è stata forse generosa ma, per certi versi, compensa i tanti torti subiti dai giallorossi.

Dunque un gol per tempo e risultato finale di 2 reti a zero che portano a 30 il bottino complessivo contro i 4 gol realizzati per una differenza reti di 26. Il Pescara vittorioso in casa contro il Cerignola (coriaceo fin che vuoi ma addomesticabile visto che gli adriatici son riusciti a piegarli) ne conta solo la metà: 13.

E il Crotone? Non lo abbiamo dimenticato. Il fatto è che gioca domani contro la Turris a Torre del Greco e, per il momento, ma solo per il momento, si trova al terzo posto a quota 22.

Aquile a 28 punti e Pescara 23. Logico che gli squali tenteranno quanto meno di risalire la china. Se dovessero uscire sconfitti si troveranno a sei punti dai giallorossi. Se dovessero pareggiare si troverebbero a pari merito col Pescara a quota 23. Se dovessero vincere (che è il risultato meno auspicabile per chi parteggia Catanzaro) allora si collocherebbero a 25. Ma questa classifica serale, lasciatecelo dire, nonostante sia brillante è oscurata per la tragedia della famiglia Corasaniti. Giunge in redazione la notizia della morte anche del papà Vitaliano. Decisamente non possiamo concludere che sia stata una sana giornata di sport. E preferiamo chiudere qui. Chi vuole può proseguire con la cronaca di Lorenzo Fazio che troverete a seguire. Giallorossamente vostro, ma sinceramente commoso…

Riccardo Colao

Calcio d’inizio al Veneziani
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Con la vittoria odierna il Catanzaro coglie la tredicesima vittoria contro i gabbiani

IL CATANZARO SEGNA UN GOL PER TEMPO E COL CLASSICO DUE A ZERO RIMANDA A CASA LE VESPE … A BOCCA ASCIUTTA

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Non era una partita facile sulla carta, per la Juve Stabia che ha fatto di tutto quanto fosse nelle sue possibilità per non farsi asfaltare. Allo Stadio Ceravolo, la formazione di Leonardo Colucci puntava a strappare il pareggio ma per poterlo conquistare avrebbe dovuto magari giocare con maggior convinzione e così ha finito per cadere nella tela del ragno, come giustamente osservava, il nostro direttore

LA CRONACA – La prima conclusione del match verso la porta ospite è stata di Iemmello che cerca la girata su corner battuto basso da Vandeputte. Al 6’ è il belga a calciare, trovando Russo pronto a respingere di pugno.

Giocano sicuramente molto meglio i padroni di casa all’avvio, i ragazzi di Vivarini si affacciano in zona avanzata ancora con un calcio piazzato insidioso.

Le Vespe, dal canto loro, si schierano bene sul manto verde e concedono poco ma è il Catanzaro ha prendere le redini del gioco e del possesso palla.

Al 23’ Biasci ha una buona chance: la conclusione a giro non inquadra il bersaglio. Al 28’ è Martinelli a spedire alto con un tiro dalla distanza. Al 34’ Vandeputte scarica un mancino da fuori, Russo controlla senza troppi problemi. Al 40’ Tentardini, dopo un “daievai” con Biasci, sblocca con un sinistro chirurgico che batte Russo. Nel finale, Biasci ritenta da posizione defilata senza però indovinare lo specchio.

Ad avvio ripresa, Colucci si gioca tre carte dalla panchina: entrano Peluso, Maselli e Pandolfi. Ma la musica non cambia.

Al 50’ sugli sviluppi di un angolo, Martinelli ci prova di testa sul primo palo ma il pallone si spegne fuori. Al 54’ calcio di rigore conquistato dal Catanzaro per fallo su Ghion (che però era iniziato dal limite dell’area): dal dischetto Iemmello “uccella” Russo, abile a intuire ma non altrettanto ad opporsi al tiro rabbioso, e sigla il raddoppio.

Al 62’ Caldore, ammonito qualche minuto prima, rincorre e spedisce al tappetto Iemmello e l’arbitro gli sventola sul muso il secondo giallo: il difensore poi vede “rosso” e viene invitato a lasciare il campo.

Espulso e la Juve Stabia resta in dieci. L’intensità cala drasticamente, la superiorità numerica consente ai padroni di casa di gestire il doppio vantaggio e di concedere pochissimo agli avversari. Al 78’ Martinelli spedisce alto di pochissimo col destro.

Cianci avrebbe l’occasione di realizzare il terzo gol ma Russo lo sbilancia facendolo scivolare quel tanto che lo porta a scivolare e a perdere il momento del tiro finale.

Da bordo campo annunciano altri quattro minuti poi arriva puntuale il triplice fischio il Catanzaro può incamerare altri tre punti per la corsa in classifica. Di 28 ce n’é uno… tutti gli altri restano alle spalle!

IL TABELLINO DI CATANZARO – JUVE STABIA

CATANZARO – (3-5-2): Fulignati; Scognamillo, Brighenti, Martinelli; Vandeputte, Sounas (79’ Cinelli), Ghion (59’ Pontisso), Verna, Tentardini (70’ Katseris); Biasci (70’ Cianci), Iemmello (79’ Curcio). A disposizione: Sala, Chilà, Fazio, Gatti, Mulé, Bombagi. Allenatore: Vivarini

JUVE STABIA – (4-3-3): Russo; Maggioni, Tonucci, Caldore, Dell’Orfanello (46’ Peluso); Altobelli (71’ Carbone), Berardocco (46’ Maselli), Ricci (82’ Guarracino); Scaccabarozzi, Santos, Della Pietra (46’ Pandolfi). A disposizione: Maresca, Barosi, Picardi, Vimercati, Gerbo, Bentivegna, D’Agostino, Silipo, Zigoni. Allenatore: Colucci

Arbitro: Andrea Calzavara della sezione di Varese

Marcatori: 40’ Tentardini (C), 55’ rig. Iemmello (C)

Ammoniti: Tentardini, Martinelli (C), Dell’Orfanello, Russo, Peluso, Caldore, Maselli, Pandolfi (JS)

Espulso: 62’ Caldore (JS) per doppia ammonizione

Spettatori paganti 4.538 – abbonati 2.399 – ospiti 40 – TOTALE = 6.937

Assedio sotto la porta della Juve Stabia
Un calciatore della Juve Stabia finisce per terra nel corso di un corner
L’arbitro espelel Caldora per fallo di reazione su Iemmello Tentardini nel corso del pre-riscaldamento
Iemmello si appresta a calciare il rigore del 2 a 0 con cui festeggia
la sua 2300esima partita da professionista
Il calcio di rigore di Iemmello visto dal campo
Ghion si procura un primo infortunio ed esce dal campo
L’arbitro interviene e ammonisce durante una delle tante fasi di ostruzione del gioco ospite

Quasi un secolo: 15 i precedenti disputati a Catanzaro

I precedenti tra Catanzaro e Stabia sono quattro quelli disputati in campionato nell’impianto calabrese, tre vittorie per i giallorossi ed un pari, mai vittoria per i gialloblù. Questi i dettagli:

– 1931 / 1932 – Campionato Nazionale di I° Divisione girone ‘ F ‘

24.1.1932 – 15° Andata: CATANZARESE – STABIESE 5 – 0.

– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

2.1.1949 – 15° Andata: CATANZARO – STABIA 3 – 1 Traversa (C), Andrian (C), Audano (C) e Giulio LOPEZ (S).

– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

23.4.1950 – 12° Ritorno: CATANZARO – STABIA 1 – 0 Zacchi (C).

– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

26 novembre 1950 – 10° Andata: CATANZARO – STABIA 1 – 1 Giulio LOPEZ (S), Codeluppi (C).

Sono 11 i precedenti tra Catanzaro Juve Stabia disputati in campionato al “Nicola Ceravolo” di Catanzaro, 2 le vittorie per le Aquile, 6 pareggi e 3 vittorie per le Vespe. Questi i dettagli :

– 1991 / 1992 – Campionato Nazionale Serie C2 girone ‘ C ‘

21.1.1992 – 19° Ritorno: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 Vincenzo ONORATO (JS), Vinci (C).

– 1992 / 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘

11.10.1992 – 5° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Angelo Bonfrisco di Monza) Gennaro PIZZO (JS), Giacalone (C).

– 2000 / 2001 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone C

5 .11. 2000 – 10° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Gianluca Rocchi di Firenze).

– 2009 / 2010 – Campionato Nazionale di Seconda Divisione girone ‘ C ‘

4 .10. 2009 – 7° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 3 – 2 (arbitro Davide Massa di Imperia) doppietta di Di Maio (C) Montella (C); Gianluca DE ANGELIS (JS)Marco CAPPARELLA (JS).

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

30.08.2014 – 1° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 2 – 0 (arbitro Francesco Fiore di Barletta) Pagano (C), Martignago (C).

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

20.9.015 – 3° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 2 (arbitro Stefano Giovani di Grosseto) Razzitti (C), Francesco RIPA (JS) Guido GOMEZ (JS).

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

6.11.2016 – 12°Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 2 (arbitro Alessandro Prontera di Bologna) Francesco RIPA e Salvatore SANDOMENICO.

– 2017 / 2018 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

9.11.2017 – 3° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Matteo Marchetti di Ostia Lido).

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

16.10.2018 – 7° giornata d’andata: CATANZARO – JUVE STABIA 0 – 3 (arbitro Luca Zufferli di Udine) Nicholas ALLIEVIDaniele PAPONI su rigore e Alessandro MASTALLI.

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

19.10.2020 – 16° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 2 – 2 (arbitro Adalberto Fiero di Pistoia) Corapi (C), Francesco ORLANDO (JS), Riccardi (C) e Francesco GOLFO (JS).

– 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

21.11.2021 – 15° Andata: CATANZARO – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Valerio Maranesi di Ciampino) Bombagi (C) e Vincenzo DELLA PIETRA (JS).

Totale precedenti 15: vittorie Aquile 5, vittorie Vespe 3 e pari 7.

Con il match di oggi le Aquile passano a 6 vittorie!

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