Sunday, April 28, 2024
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Notiziario FP CGIL Polizia Penitenziaria: detenuto ricoverato nell’Ospedale di Rieti per problemi psichiatrici aggredisce personale sanitario e agenti di polizia penitenziari; Sgomenti dal tragico gesto di un collega della Polizia Penitenziaria che si è suicidato a Milano

Panorama dalle carceri e patrie galere mentre gli operatori di Polizia Pentenziaria fanno fronte a gravi problematiche


di Gianfranco Simmaco dalla Redazione Cronaca per il Quotidiano l’Italiano

Detenuto ricoverato nell’ospedale di Rieti per problemi psichiatrici aggredisce personale sanitario e poliziotti penitenziari.

RIETI – Nel reparto di diagnosi e cura dell’ospedale ‘De Lellis’ di Rieti, un detenuto ricoverato per problematiche psichiatriche, ha aggredito alcuni operatori sanitari e il personale di Polizia Penitenziaria che è subito intervenuto”. 

Lo riferiscono Francesco Frabetti, Segretario per la FP CGIL di Rieti Roma EVA e Ciro Di Domenico, Coordinatore regionale per la FP CGIL Polizia Penitenziaria.

“Il detenuto, è uscito dalla sua stanza di ricovero e ha colpito con diversi pugni il personale di Polizia. Un medico lì presente è intervenuto ma ha ricevuto una testata al volto e morsi. Solo con l’intervento di altro personale sanitario si è riusciti a contenere la furia del detenuto”.

“Questa Organizzazione Sindacale, ha più volte evidenziato la difficoltà nella gestione di persone con patologie psichiatriche che in carcere non trovano adeguata assistenza e se ricoverate negli ospedali, diventa molto difficile garantire la sicurezza degli operatori sanitari per l’esigua disponibilità numerica di personale di Polizia Penitenziaria da dedicare a tale servizio”.

Concludono i due sindacalisti: “Per affrontare efficacemente tali situazioni, si possono implementare soluzioni già previste dalla legislazione italiana, come la collaborazione tra le strutture sanitarie e penitenziarie, l’adozione di protocolli di sicurezza specifici, la formazione del personale, il monitoraggio regolare, il supporto psicologico per gli operatori e la collaborazione con specialisti. La CGIL oltre a dare solidarietà agli operatori aggrediti, chiede un urgente impegno e maggiore attenzione per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti in reparti e servizi ad alto rischio di aggressione e nel caso specifico nella cura dei detenuti con problemi psichiatrici”.

FP Cgil Polizia Penitenziaria – Sgomenti dal tragico gesto di un collega della Polizia Penitenziaria che si è suicidato a Milano.

MILANO – “Tutto il Coordinamento della Fp Cgil Polizia Penitenziaria esprime profondo cordoglio alla moglie e alla figlia piccola del collega e nostro rappresentante sindacale Bruno P. che oggi ha deciso di togliersi la vita gettandosi all’esterno di un centro commerciale di Milano. Era in servizio nella Casa di Reclusione di Milano Bollate”.

“Siamo addolorati. Il gesto tragico di Bruno ci impegna a perseguire con tenacia il compito di ascolto delle lavoratrici e dei lavoratori”, affermano Fp Cgil Milano, Fp Cgil Lombardia e il Coordinamento Polizia Penitenziaria Fp Cgil Lombardia.

Mirko Manna, Coordinatore nazionale: “Il collega era anche il Vice Coordinatore per la Fp Cgil Polizia Penitenziaria della Lombardia, per questo avvertiamo un peso maggiore e una avvertiamo la responsabilità del dubbio di non aver fatto tutto il possibile. Le motivazioni di un gesto così estremo sono sempre imperscrutabili, ma è dovere di tutti noi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria cercare di prevenire e sostenere i nostri colleghi nei momenti difficili che la vita propone e che il nostro lavoro esaspera. Fino ad ora l’amministrazione penitenziaria non è riuscita a portare avanti alcuna procedura di monitoraggio, prevenzione e sostegno per casi come quello di oggi che ci lascia sgomenti e ci colpisce come Poliziotti, come sindacalisti e come esseri umani”.

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