È salva la vita della piccola Alyeen, bambina curda gravemente cardiopatica in Italia è stata operata grazie a un coordinamento umanitario eccezionale
Siamo lieti di dare notizia che oggi, 15 febbraio, appena trascorsa una settimana dall’intervento chirurgico al cuore (al quale è stata sottoposta Alyeen) la bimba è stata spostata dalla terapia intensiva in reparto
di Romano Scaramuzzino per il Quotidiano l’Italiano
BOLOGNA – Domenica 5 febbraio scorso, all’aeroporto Marconi di Bologna, sono atterrate la piccola Alyeen (bambina curda di soli venti mesi, affetta da una grave cardiopatia congenita) e la sua mamma.
La disfunzione cardiaca di Alyeen imponeva un intervento urgente al fine di salvarle la vita.
Operazione, questa, non fattibile nel campo profugo dove la bambina e la mamma si trovavano. Infatti, i medici del campo, non avevano la possibilità di intubare la piccola e di sottoporla a ventilazione meccanica.
L’Associazione Help APS di Sassuolo, in provincia di Modena, che mantiene i contatti con il gruppo che in territorio iracheno segue i bambini malati di cardiopatie, una volta segnalato il caso, ha fatto in modo di attivare una serie di aiuti e di soccorsi umanitari che hanno permesso ad Alyeen e alla mamma di giungere in Italia, dove sono stati assistiti dal punto di vista medico e sociale.
Infatti, una volta giunti all’aeroporto Marconi di Bologna, Alyeen, è stata ricoverata immediatamente presso il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’IRCCS, Policlinico di Sant’Orsola, diretto dal professore Gaetano Gargiulo.
Siamo lieti di dare notizia che oggi, 15 febbraio, appena trascorsa una settimana dall’intervento chirurgico al cuore (al quale è stata sottoposta Alyeen) la bimba è stata spostata dalla terapia intensiva in reparto.
L’arrivo in Italia di Alyeen è avvenuto grazie al coordinamento umanitario che ha visto in azione i missionari Rachael e Daniel, attivi nel Kurdistan iracheno, Andrea Parrino, responsabile di World Mission di Beth-Shalom APS e responsabile della Chiesa Cristiana Evangelica “Missione Pentecoste” di Sassuolo, oltre a Catia, Giovanna, la dottoressa Rosanna Carloni, la Regione Emilia-Romagna, il Comando Europeo per il trasporto aereo, la Missione dei Piccoli Cuori Onlus di Bologna e tante altre persone ed enti a molti sconosciuti ma non a Dio.
Ringraziamo l’amico Mimmo Balestrieri che ci ha comunicato questa notizia e principalmente tutti coloro che si sono adoperati perché l’Amore di Cristo non sia solo proclamato ma anche attuato.
Romano Scaramuzzino
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