Thursday, May 16, 2024
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Lega Pro. Il Catanzaro fa “l’Audace” e il Cerignola se la fa addosso. Al “Teatro” Ceravolo l’ennesima replica di “Mamma Cinema” con pioggia di gol a catinelle

Ben per il Catanzaro e per Vivarini (e pure per tutti i tifosi): il club aumenta ancora il passo e le distanze con l’inseguitrice Crotone che oggi aveva il delicato compito di recarsi a Viterbo e vedersela con il Monterosi e non è riuscito a vincere. Dunque Catanzaro in testa a 63 punti e “crotoniati” a otto punti di distanza! E’ l’apoteosi che tappa la bocca a tutti i critici pitagorici che ora hanno poco da contestare e tanto da riflettere.


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

ROMA – Nella domenica forse più fredda (al momento) del campionato sul campo protetto (grazie ai teloni acquistati dal presidente Noto) dalle abbondanti piogge cadute nei precedenti giorni sul capoluogo di Calabria, il Catanzaro Calcio ha archiviato pure la pratica Cerignola portandosi a quota 63.

Ovviamente chi ci legge comprenderà già in partenza – e senza equivoci – che sono stati i giallorossi a interpretare la parte degli “audaci” mentre i “cicognini” quella delle comparse…

Eppure all’andata l’Audace Cerignola era stata la prima delle uniche due formazioni (l’altra è l’Avellino) capaci di restare scoglio, immobile, sull’onda che travolge. Quel pareggio (2 a 2) pesava ancora nel ricordo sia di Fulignati che vide interrompersi la striscia dei minuti di imbattibilità che di mister Vivarini al quale il pari (al Monterisi) stava ben stretto. Malcore aveva pareggiato il gol di Biasci (tutto in pochi minuti nel corso del primo tempo), poi nella ripresa Coccia a quattro minuti dal termine aveva portato addirittura in vantaggio i padroni di casa…. i “giallorossi” stavano per trasformarsi in “giallorotti” e quindi subire la sconfitta ma Pontisso (lancio su punizione di Vandeputte, assist di testa di Iemmello) trovava lo spunto acrobatico per il pareggio forse nell’ultimo minuto del recupero e quindi più che intorno a due punti persI si parlò di un punto guadagnato dal Catanzaro.

Era il 18 settembre del 2022, Vivarini aveva già 9 punti in tasca dopo tre roboanti vittorie (4 a 0 al Picerno, 3 a 0 allo Jacovone di Taranto, 5 a 0 al Latina) e quel decimo punto servì a mantenere nell’umiltà lo squadrone catanzarese lasciando intendere che pur forte non sarebbe stato sempre vincente.

Ricordando quell’incontro settembrino dobbiamo – in tutta onestà – rilevare che la formazione pugliese giocò con forza, determinazione e non si rivelò avversaria facile. Lo ha dimostrato anche oggi e lo dimostra pure la classifica che vede gli “ofantini” in veste di protagonisti per i “Play off” subito dopo il Crotone e il Pescara. Ciò non ha però impedito di tornarsene a casa con una raffica di gol (a catinelle) sul groppone.

Il Catanzaro ha rispettato i gialloblu allenati con bravura e pazienza da mister …Pazienza poi però ha preso le misure domandone gli ardori e colpendo con la precisione del morso del cobra. Quello che prima ti paralizza e poi ti lascia esalare gli ultimi istanti nell’abulia e nel sopravvento della rigidità.

Sostanzialmente la partita non ha avuto più storia quando Biasci prima e Vandeputte poi hanno messo ben chiaro e in luce un risultato già rotondo: 2 a 0 al primo tempo senza offrire chance al Cerignola di poter replicare gli episodi a proprio vantaggio dell’andata.

Squadra comunque positiva e tra le migliori viste calcare il manto del Ceravolo. Si è ben difesa ma ha anche avuto “l’audacia e la pazienza” di rendersi offensiva con un movimento di velocità che ha sofferto solo nella precisione e nel colpo finale.

All’inizio della ripresa è arrivato lo spettacolare tris di Pietro Iemmello (non che la rete di Vandeputte non lo fosse stata) capolavoro di slalom in area di rigore. E il Catanzaro ha lasciato capire che oggi non ci “sarebbe stata trippa per gatti“! Lo stesso “zar” cogliendo anche il dolce sapore della “doppietta” ha firmato la quaterna. Il Cerignola è apparso come una barca in mezzo alla tempesta. Pazienza che ha già contato i quatto gol incassati sul pallottoliere ha rinforzato la difesa spedendo un altro difensore. Ma la botta è di quelle che stenderebbero qualsiasi avversario!

Poi la “ragnatela” catanzarese ha creato tante altre belle occasioni che non sono andate a buon fine ma lo spettacolo e il desiderio di fare ancora male, di mordere, di azzannare, di andare di nuovo a rete non è mai venuto meno! Troverete ogni dettaglio nella cronaca di Lorenzo Fazio le cui pagine del taccuino oggi sono imbevute di storia e di pioggia!

Ben per il Catanzaro e per Vivarini (e pure per tutti i tifosi): il club aumenta ancora il passo e le distanze con l’inseguitrice Crotone che oggi aveva il delicato compito di recarsi a Viterbo e vedersela con il Monterosi e non è riuscito a vincere. Dunque Catanzaro in testa a 63 punti e “crotoniati” a otto punti di distanza! E’ l’apoteosi che tappa la bocca a tutti i critici pitagorici che ora hanno poco da contestare e tanto da riflettere.

La prossima settimana le Aquile volano oltre lo Stretto e si giocherà un’altra bella sfida contro il Messina,

Giallorossamente vostro

Riccardo Colao

La distinta del match come sempre offerta dall’amico tifoso sfegatato Franco Marino

E per chi volesse rivedere il match e gli episodi più importanti: basta cliccare sul sottostante link

https://elevensports.com/it/view/event/clct9ttpjv2vm0kcmosp6q3tg

I precedenti prima dell’incontro odierni tra Catanzaro e Audace Cerignola

IL MATCH VISTO DALLA TRIBUNA STAMPA

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

PIOGGIA O VENTO IL CATANZARO STRAVINCE CONTRO L’AUDACE CERIGNOA

CATANZARO-AUDACE CERIGNOLA 4-0 (25′ Biasci, 43′ Vandeputte, 51′ Iemmello, 56′ Iemmello)

CATANZARO – Il Catanzaro continua la sua marcia inarrestabile nel girone C di Lega Pro e a farne le spese questa volta è l’Audace Cerignola, giunta in Calabria con l’intento di provare a fare la sua partita. Prima della gara il ricordo degli Ultras Catanzaro per lo storico tifoso Mimmolino, con un meraviglioso striscione e i fumogeni con l’omaggio floreale di capitan Martinelli e compagni sotto la curva. Avvio sprint del Cerignola con Malcore che supera Brighenti in velocità e crea qualche grattacapo alla retroguardia giallorossa. Al 2′ Achik ci prova dalla distanza ma il suo tiro è alto. Ci prova il Catanzaro con le accelerazioni di Vandeputte e Iemmello spalleggia lì davanti battibeccando con i due centrali ospiti. Al 17′ tiro cross di Situm e Saracco smanaccia in corner. Al 18′ Saracco devia fuori area il corner e Ghion ci prova di prima intenzione ma il suo tiro è respinto. Anche Verna prova il goal della domenica con un tiro a giro ma finisce sul fondo. Il vantaggio del Catanzaro arriva al 25′. Azione fantastica nello stretto tra Ghion e Iemmello con quest’ultimo che calcia di piatto sotto le gambe di Saracco, palla sulla linea e pasticcio nel rinvio tra Blondett e Coccia che permette a Biasci di depositare di testa in rete indisturbato. Alla mezz’ora ancora Achik ci prova per il Cerignola ma la sua punizione è fuori misura. Al 32′ straordinario recupero di Brighenti in scivolata su Malcore. Applausi del “Ceravolo”. Al 43′ Vandeputte da calcio di punizione trova il raddoppio con una leggera deviazione ed è apoteosi giallorossa sugli spalti. Catanzaro in scioltezza nel finale con una serie di fraseggi, in stile tiki-taka del Barcelona di Guardiola, che portano al tiro Vandeputte con Saracco che mette in corner. Terminano così i primi 45′ di gioco, con qualche parola nel sottopassaggio tra Iemmello e un dirigente ospite che ritardano il rientro delle due squadre negli spogliatoi. Avvio di ripresa con i giallorossi subito pericolosi con Iemmello che mette in porta magistralmente Biasci ma il suo tiro è respinto con i piedi da Saracco. Ma Iemmello poi si prende tutta la scena avviando l’azione, scambiando perfettamente la sfera con Ghion e mettendo a sedere Saracco con un delizioso scavetto che fa impazzire il “Ceravolo”. Poco dopo ancora Ghion serve in area al bomber catanzarese un’altra palla d’oro che mette in porta con un nuovo delizioso cucchiaio che finisce nel sacco. Esultanza di Iemmello “particolare” e lo stadio è ai piedi del Re. Al 71′ Curcio, subentrato all’applaudito Iemmello, centra la traversa. Ma è tutto fermo per offside. Anche Cianci entra in campo per Biasci e sfiora il goal in spaccata, su assist di Vandeputte, ma Saracco è provvidenziale. Il finale è pura accademia e al triplice fischio è ancora e sempre festa giallorossa. Nel prossimo turno trasferta per il Catanzaro nella “vicina” Messina al “San Filippo” per continuare a dare seguito a questa cavalcata gloriosa verso l'”innominabile”.

IL TABELLINO AL FISCHIO D’INIZIO:

FORMAZIONE Catanzaro (3-5-2)

1 FULIGNATI Andrea 5 MARTINELLI Luca (K) 8 VERNA Luca 9 IEMMELLO Pietro 14 SCOGNAMILLO Stefano 18 GHION Andrea 23 BRIGHENTI Andrea 24 SOUNAS Dimitrios 27 VANDEPUTTE Jari 28 BIASCI Tommaso 92 SITUM Mario

A disp. 40 GUALTIERI Gabriele 16 SALA Andrea 3 TENTARDINI Alberto 6 WELBECK Nana 7 ROLANDO Gabriele 13 FAZIO Pasquale 20 PONTISSO Simone 21 CURCIO Alessio 39 SCAVONE Rocco 44 GATTI Riccardo 88 CINELLI Antonio 91 MEGNA Giorgio 99 CIANCI Pietro

ALLENATORE: VIVARINI Vincenzo

FORMAZIONE A. Cerignola: (4-3-2-1)

1 SARACCO Umberto 4 BIANCO Raffaele 7 COCCIA Giuseppe 9 MALCORE Giancarlo (K) 10 D’AUSILIO Michele 15 LIGI Alessandro 17 D’ANDREA Filippo 19 ACHIK Ismail 20 SAINZ-MAZA Miguel 32 BLONDETT Edoardo 33 LANGELLA Christian

A disp. 12 FARES Giuseppe 22 TREZZA Salvatore 3 RUSSO Luca 5 CAPOMAGGIO Galo 6 ALLEGRINI Giacinto 14 MENGANI Edoardo 16 BOTTA Manuel 21 GONNELLI Lorenzo 23 SAMELE Luigi 24 RUGGIERO Zak 29 TASCONE Mattia 72 GIOFRE’ PaoloALLENATORE: PAZIENZA Michele

Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo

Primo Assistente: Veronica Martinelli di Seregno

Secondo Assistente: Franck Loic Nana Tchato di ApriliaQuarto ufficiale: Samuele Andreano di Prato
Spettatori: Paganti 2.741 (106 ospiti)

Abb.3.384, TOTALI  6.125, INCASSO € 61.000

testatina

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