Wednesday, May 15, 2024
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Lega Pro – Catanzaro: Vivarini ardito assalto al Foggia zemaniano

Questo di C, soprattutto al Sud è un campionato molto difficile e parecchio duro, non c’è solo il Catanzaro. Ci sono tante altre piazze altrettanto importanti che sono attrezzate e che hanno un equilibrio maggiore rispetto al Catanzaro… o per lo meno è quello che si è potuto vedere sino ad oggi… Vediamo se sarà possibile raddrizzare il timone e cominciare a prendere il largo…


di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’italiano

CATANZARO – Parte con una gara impegnativa l’era Vivarini dopo il tramonto della stella di mister Calabro. Cala, infatti, al Ceravolo il Foggia di Zeman dipinto da tutti come una squadra posta in campo come fosse atterrata da un altro pianeta…

Vivarini non si scompone. Non teme… Per Zeman nutre rispetto e simpatia… E’ un collega, fra i più famosi e celebrati ma lui non ha timori reverenziali e anzi va all’attacco.

“Certamente , cinque sei giorni di contatto con la squadra giallorossa non sono molti per poter dire che sarò in grado di sbloccare i miei uomini ma ho profuso tutto il mio impegno in questo incarico che ho accettato perché sono convinto della bontà degli elementi che fanno parte della rosa e quindi ritengo si possa risalire la china in classifica e dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano”

Vincenzo Vivarini è balzato in sella del destriero catanzarese dopo che la società di via Gioacchino da Fiore con una nota stampa ne ha dato notizia. In un baleno, dalle Alpi agli Appenini, dal mar Adriatico allo Jonio la notizia si è diffusa dopo i vari rimbalzi dei “soliti poco informati” che a seconda dei casi davano per certo l’arrivo di Toscano, Liverani, Stellone Boscaglia e persino Walter Zenga (che detto “inter nos” resta un grande campione e portiere ma fare l’allenatore è un’alta cosa).

Esaurite le ore di spasmodica attesa per la tifoseria giallorossa si è ritrovata con qualcosa di certo: Vivarini per l’appunto. Non sono state facili queste giornate per il tecnico che si è legato al Catanzaro con un contratto fino a giugno 2023. Il che lascia sperare che intenda seminare bene e magari passare di categoria già dal torneo 2022 che tutti ci auguriamo si possa finalmente svolgere fra i cadetti.

Tecnico esperto, classe 1966, con un passato da calciatore nel ruolo di attaccante ha indossato varie maglie tra cui ricordiamo Turris, Cosenza, Caltagirone e Isola Liri. Le prime esperienze da allenatore lo vedono vice nel 2003/04 a Giulianova e nel 2006/07 a Pescara prima di diventare primo allenatore dalla stagione 2007/08 ad oggi. Prima di spingersi in riva allo Jonio ha allenato Luco Canistro, R.C. Angolana, Chieti, Aprilia, Teramo, Latina, Empoli, Ascoli, Bari e Virtus Entella.

Si è portato, assieme alle valigie, un nuovo staff tecnico e avrà l’arduo compito di far risalire la china al Catanzaro dopo l’avvio in bianco e nero di questa stagione 2021-22 che in tanti ci si attendeva a… colori.

Col Foggia il match è anticipato alle ore 12.00 e l’obiettivo dei tre punti per le Aquile – anche se è mutato il timoniere – resta quello di coglierli per dare una svolta al momento che non è dei migliori.

Non parlerei di crisi – dice Vivarini – ma più semplicemente del classico momento negativo che ha caratterizzato la scarsa capacità di esprimere un gioco più concreto in campo… I ragazzi corrono e si impegnano ma  evidentemente bisognava trovare una chiave d’intesa che possa raccordare i loro stessi sforzi altrimenti destinati a restare frustrati.“.

Vivarini possiede doti divinatorie? Ha forse in tasca bacchetta magica e in testa porta il cilindro del mago?

Nulla di tutto questo. Alleno da sempre con onestà e rispetto il lavoro dei miei colleghi. Avevo ricevuto anche altre offerte oltre il Catanzaro, anche in categorie superiori ma la scelta è caduta sulla società giallorossa che dispone di una classe dirigenziale tra le migliori della categoria. Con il mio staff saremo presenti 24 ore su 24 per questa squadra e con il lavoro penso di ottenere ciò che ci prefiggiamo. Qui ho trovato una società di alto spessore, è stata subito simbiosi e questo mi fa ben sperare per il futuro. Penso che Catanzaro sia una di quelle piazze dove si vive di calcio e che ti dà stimoli. Io e il mio staff siamo motivati, arrabbiati e concentrati nel far bene. Ho trovato una squadra non tranquilla, a loro ho detto di avere autostima. Non è tutto negativo, non stiamo in una brutta situazione: ci sono dei valori e a livello individuale si può dare di più. Bisogna andare a cercare le giuste motivazioni, ora per noi è una fase di studio. Dobbiamo avere la capacità di capire la situazione reale. Massima concentrazione ed attenzione, si deve fare qualsiasi cosa in funzione del bene della squadra perché se sono qui è perché ci sono dei problemi”.

Vivarini come vede questo campionato di serie C che l’anno scorso era stato appannaggio della Ternana super star ed oggi invece vive alla giornata anche se il Bari si sta allontanando sempre più?

Questo di C, soprattutto al Sud è un campionato molto difficile e parecchio duro, non c’è solo il Catanzaro. Ci sono tante altre piazze altrettanto importanti che sono attrezzate e che hanno un equilibrio maggiore rispetto al Catanzaro… o per lo meno è quello che si è potuto vedere sino ad oggi… Vediamo se sarà possibile raddrizzare il timone e cominciare a prendere il largo…”. 

Forse sarebbe stato meglio arrivare dopo il match contro il Foggia…forse sarebbe stato giusto offrire una ultima chance a mister Calabro? Cosa ne pensa?

“Non sarebbe cambiato nulla… un’avversario in questo torneo vale l’altro e poi le squadre di Zeman hanno tanti pregi ma pure difetti e c’é sempre stato questa specie di “double-face”… Abbiamo una difesa capace di reggere l’assalto ma i ragazzi hanno ricevuto l’imperativo categorico di non lasciarsi intimidire… Ho chiesto un pressing asfissiante… ho chiesto di portare avanti il baricentro e sia dalla fascia destra che da quella sinistra è necessario costruire l’assalto al bunker foggiano…Rispetto a noi possono vantare una sola vittoria in più ed una sconfitta in meno … Sono stati penalizzati di 4 punti altrimenti si troverebbero anche in una posizione migliore della nostra ma per quello che ho potuto amministrare in questa settimana di duro lavoro e di conoscenza dell’ambiente posso dire che non lasceremo nulla d’intentato pur di riportare la vittoria al Ceravolo”.

Un messaggio alla tifoseria …

“Che stiano vicini a questa dirigenza e alla squadra…ai ragazzi… Se dovessi sbagliare non me lo perdonerei perché arrivo con le migliori intenzioni. E’ una gran bella piazza e vorrei restare perché sento che sta per nascere un grande amore”.

Ma Zeman? …

Ne riparliamo domani dopo che i novanta minuti di gioco si saranno spenti… Che i tifosi ci facciano sentire il loro incitamento…Al resto ci penseremo noi… Me dalla panchina, i ragazzi sul terreno di gioco… Parola di Vivarini”.

Può anticipare qualcosa sulla formazione?

“Scenderà in campo quella migliore che potrò costruire e disegnerò di volta in volta la strategia migliore…le partite si vincono anche se c’é spazio per capire i meccanismi del loro svolgersi”

In bocca al lupo mister. Che la nave giallorossa possa riprendere il largo in questo mare della serie C sempre più infido e bugiardo. Chi ama il Catanzaro non vuole annegare durante questa ennesima traversata !

Vivarini e la sua grande grinta… Al posto di Zeman avremmo timore!

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