Saturday, April 27, 2024
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Lega Pro. Il Catanzaro brinda in Coppa: Cianci è lui la…potenza!

Finisce 3 a 1 con la vittoria giallorossa con una formazione imbottita di “primavera” e rincalzi


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

ROMA – Non so a voi amici lettori ma al sottoscritto questa specie di formula di Coppa Italia di Lega Pro, che nella sostanza non interessa a nessuno e però bisogna pur disputarla, non sia un buon esempio. Giocata in modo da rappresentare un problema al regolare svolgimento del campionato costringe le squadre che tentano di salire in serie B e che si trovano in testa a dover schierare formazioni infarcite di “rincalzi”. Per fortuna al Catanzaro anche le “riserve” sono fior di calciatori e quindi tutto è andato per il meglio ma, per esempio, oggi c’é qualche formazione che ha rischiato (vedi il Crotone col Monopoli che ha vinto ai supplementari e vedi il Pescara che si è beccata l’eliminazione e per fortuna può pensare solo al torneo ufficiale).

Il Catanzaro “sperimentale” invece ha superato ogni aspettativa e si è imposto contro un Potenza che invece era nella migliore delle formazioni e si vedeva lontano un kilometro che aspirava a vincere, magari per ottenere poi un miglior piazzamento ai play-off.

“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare” direbbero a casa dell’arbitro Turrini, uno a cui il calcio all’inglese non ha insegnato nulla e che si è divertito a fischiare spesso e ad ammore volentieri… speriamo di non doverlo ritrovare ancora sulla strada del campionato…anzi speriamo che “colà dove si puote” lo pensionino quanto prima e diano spazio a direttori di gara più competenti e meno rompini.

Stesso discorso vale anche per il Potenza che ha subito persino un rigore quando era evidente che Curcio, al 3′ minuto della ripresa, fosse inciampato sul piede del difensore potentino e non certo falciato in area

La partita? Bello il gol di Cianci nel primo tempo… emozionanti le scivolate di Wellbeck e di Cinelli e gli svarioni difensivi che hanno permesso al Potenza di fiatare sul collo di Sala, “vice-Fulignati”… Per il resto una noia mortale ma è anche giusto… Senza i grossi nomi di cui è imbottita la panchina ufficiale le aquile sono apparse volare pochi centimetri sopra al manto verde del Ceravolo per poi riprendere quota nella seconda parte del match dove i “re di coppa” sono stati sicuramente il bomber Cianci e il “giocoliere” Curcio.

Ultima nota di gioia: esordio fra i professionisti per cinque ragazzi della Primavera. Complimenti quindi a tutto l’entourage catanzarese

Ma chi se ne frega…a questo punto…hanno vinto lo stesso …purtroppo si va agli ottavi di finale e si rincontrerà quel maledetto Avellino che, sotto di due gol, è riuscito a recuperare lo svantaggio in campionato… Magari sarà l’occasione per una rivincita in attesa del match nella partita di ritorno… Ora però da qui a domenica prossima la concentrazione deve essere rivolta al big match contro il Crotone dove non solo è vietato perdere ma è quasi obbligatorio vincere per stabilire subito “miseria è nobiltà” di questo campionato che, al momento, vede i giallorossi nel ruolo di “componenti” della squadra capolista e quelli rossoblù nella parte degli inseguitori.

Terzo incomodo il Pescara che ospita il Gelbison e che nella comparazione ha sicuramente compiti più facili…

Non mi resta che augurarvi buona lettura della cronaca di Lorenzo Fazio attentissimo come sempre ad ogn dettaglio della sfida odierna.

Giallorossamente vostro

Riccardo Colao

IL CATANZARO TRITA IL POTENZA: 3 A 1 CON CIANCI RE DI COPPA

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Una vittoria importante per il Catanzaro in Coppa Italia contro il Potenza in una gara ufficiale da onorare al massimo come voleva mister Vivarini. Ora la testa dell’ambiente si getta a capofitto sul derby col Crotone ma i le circa 1200 anime del “Nicola Ceravolo” hanno potuto apprezzare goal e qualità di chi ha trovato finora meno spazio e di alcuni giovani interessanti al debutto tra i professionisti.Formazione sperimentale per i giallorossi al fischio d’inizio, come ampiamente prevedibile in vista della supersfida di domenica col Crotone, con i giovani classe 2005 Megna e Russi in campo dal primo minuto. Nel Potenza, subentrato nella ripresa, figura l’ex giallorosso di belle speranze Emanuele Schimmenti, classe 2002. Avvio di marca poste con il colpo di testa di Belloni al 3′ di gioco che finisce sul fondo di poco. Due minuti dopo conclusione da fuori area di Volpe che colpisce l’esterno della rete. Buone trame del Potenza nei primi minuti, con un quasi autogoal di Welbeck su un rimpallo scampato da Sala, mentre il Catanzaro si affida a qualche spunto di Curcio e al piede caldo di Pontisso. Al 14′ spiovente in area per Talia che la mette in mezzo di testa, Sala sventa il pericolo. Al 17′ il vantaggio del Catanzaro dagli sviluppi di un calcio di punizione di Pontisso è Cianci a trovare di testa la deviazione vincenti. Gioia per i pochi intimi presenti al “Ceravolo”, con i tifosi giallorossi più impegnati in lunghe file in città presso i punti prevendita a caccia di un biglietto per il derby col Crotone. Al 25′ un nuovo calcio da fermo di Pontisso attraversa l’area di rigore in maniera pericolosa ma non trova la deviazione vincente di nessun giallorosso. Al 33′ punizione di Laaribi dal limite sinistro dell’area e palla che finisce alta lontano dallo specchio della porta. Al 35′ spiovente dalla destra del Potenza e Sala ancora provvidenziale a smanacciare il pericolo. Un minuto più tardi ancora Sala respinge un tiro deviato di Belloni, su una disattenzione della retroguardia giallorossa. Al 38′ ancora Belloni, il più pericoloso dei suoi, si gira benissimo in area e Sala respinge in corner. Ma il gioco è fermo. Offside!

Termina così la prima frazione di gioco. A inizio ripresa Vivarini da spazio subito ad un altro 2005 Paolo Rizzo, al posto di Russi. E proprio Rizzo ispira Curcio che si libera in area e viene steso per un inevitabile calcio di rigore. Lo stesso Curcio si incarica della battuta e raddoppia per il Catanzaro. Applausi dal pubblico giallorosso e coro di ringraziamento dagli ultras giallorossi per lo striscione esposto dai tifosi ospiti in memoria dei giovani catanzaresi recentemente scomparsi nel noto incendio. Al 53′ tiro dalla distanza di Del Sole che sfiora l’esterno della rete. Al quarto d’ora della ripresa altro contatto dubbio in area su Pontisso e a seguire Cianci sbaglia da pochi passi il goal del tris. Il bomber di Bari Vecchia si rifà poco dopo, al 68′, con un bellissimo sinistro angolato dalla lunga distanza che strappa gli applausi dei presenti e chiude la pratica Potenza. Al 73′ bellissimo goal di Del Sole che finisce la corsa sotto il sette con un fendente di sinistro e accorcia le distanze per il Potenza. Goal veramente di buona fattura e anche il “Ceravolo” applaude. Vivarini fa debuttare anche Cristiano Belpanno, in campo col numero 35 al posto dell’applauditissimo Cianci. Al minuto 79′ il subentrato Emmausso colpisce di prima intenzione in area ma la sfera finisce alta. Nel Catanzaro spazio anche per Morelli, di cui si dice un gran bene, al posto del greco Panos Katseris. Al minuto 83 asse Pontisso-Curcio con quest’ultimo che viene stoppato in angolo al momento del tiro. Prosegue il “largo ai giovani” di mister Vivarini che manda in campo anche Maltese e Tedesco, che prima di entrare si scambiano un bellissimo abbraccio di incoraggiamento reciproco in questo esordio da ricordare. Non succede quasi praticamente più nulla fino al triplice fischio che regala la vittoria al Catanzaro che mantiene la sua imbattibilità stagionale tra campionato e coppa Italia di Lega Pro.

Domenica sarà gran derby col Crotone in un “Ceravolo” che si prevede rovente e gremito.

Le formazioni al fischio d’inizio

Formazioni ufficiali

CATANZARO (3-5-2): Sala; Megna, Mulé, Gatti; Katseris, Pontisso, Cinelli, Welbeck, Russi; Curcio, Cianci. Allenatore: Vivarini.

POTENZA (4-3-3): Alastra; Polito, Girasole, Armini, Celesia; Laaribi, Calia, Riccardi; Del Sole, Melloni, Volpe. Allenatore: Raffaele.

ARBITRO: Turrini di Firenze.
ASSISTENTI: Cerilli di Latina e Dell’Arciprete di Vasto.
QUARTO UFFICIALE: Leotta di Acireale.
Note: spettatori 1.181 di cui 19  ospiti

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