Saturday, June 10, 2023
Quotidiano Nazionale Indipendente


Tag: Giovanni Paolo Bernini


“Colpo al Sistema”: ouverture nella Sala Stampa della Camera dei Deputati – Presentazione ufficiale del libro di Giovanni Paolo Bernini, edito da Titani Editori, a Roma il 6 giugno 2023. Il presidente di Forza Italia on. Silvio Berlusconi invia un messaggio

La vicenda di Giovanni Paolo Bernini ha in sé qualcosa di terribile e di terrificante per un Paese che si definisce costituzionalmente “democratico e repubblicano”. Come inquadrare diversamente una storia dove un magistrato, che ha tutti gli elementi per perseguire i personaggi realmente collusi con la ‘ndrangheta calabrese emigrata (pure lei) al Nord, decide invece di “distrarsi” e indagare quelli dell’altra parte dello schieramento politico e amministrativo? Gente vera, autentica, che crede nel diritto e nella Legge, che non c’entra nulla con la mafia. Gente tuttavia che rappresenta l’occasione ghiotta per distrarre la massa dei votanti e drogare i risultati elettorali.

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica Italiana , at 05/06/2023

Cafiero De Raho membro della Commissione antimafia. Da ex magistrato e da politico potrà affrontare i temi della collusione tra politica e ‘ndrangheta in “Aemilia” e Romagna

Giovanni Paolo Bernini “Egli potrà rispondere direttamente senza essere convocato come ex procuratore nazionale antimafia. Così potremo sapere perché le Relazione fatta in sette giorni dal magistrato Pennisi  fu inviata da Lui, dopo oltre dieci mesi,  alla Procura Generale della Corte di Cassazione. La Relazione Pennisi fu richiesta per verificare operato del magistrato Marco Mescolini,  già allontanato dal CSM per incompatibilità ambientale dovuta a rapporti troppo tratti con il PD”

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Politica Italiana , at 24/05/2023

“Colpo al Sistema”. L’innocenza conclamata dell’ex presidente Bernini e la strana terna PD, toga rossa e ‘ndrangheta calabrese raccontati in un libro dalla verità sconvolgente

«… Il peggior lascito, involontario, di “manipulite” perché i procedimenti furono talmente pubblicizzati, reclamizzati, portati sul grande palcoscenico pubblico che stimolarono in tutti i magistrati italiani una gran voglia di protagonismo e di concorrenza nella pubblicità… Intendiamoci bene la Giustizia italiana ha anche le persone serie e di queste persone serie però si è persa traccia perché le persone per bene non fanno…non fanno notizia… non fanno baccano… non appaiono sulle prime pagine dei giornali… non lasciano dichiarazioni incendiarie. Tutto questo è avvenuto a causa dei mezzi di comunicazione che hanno seminato in una professione che dovrebbe attenersi alla riservatezza assoluta, questo virus del protagonismo che ormai travolge tutto è diventata una categoria di pagliacci che pur di apparire sulle prime pagine dei giornali inventano pure i processi». Indro Montanelli – ‘Ndrangheta calabrese nella salsa del pd emiliano e la mescola di chi avrebbe dovuto indagare e scelse di farlo nella parte sbagliata

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Editoriali In Evidenza Letteratura Politica Italiana Rubriche , at 03/05/2023

Giovanni Paolo Bernini presenta il suo libro “Storie di ordinaria ingiustizia” sulla piattaforma online

Una citazione sarà fatta anche del caso di Giancarlo Pittelli, visto l’impegno in prima linea di Bernini e Baccolo su questo tema fin da che fu rimandato in carcere per una lettera a Mara Carfagna: fu allora che un piccolo gruppo coordinato dal consigliere parlamentare in pensione Enrico Seta e da loro due raccolse ben 3 mila firme a sostegno dell’avvocato ed ex senatore calabrese, comprese quelle di 30 parlamentari allora in carica, di molti ex, e di diverse personalità tra cui in primis l’attuale Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Letteratura , at 02/12/2022

Bernini: “In Emilia la mafia non ha fatto tutto da sola. Superare le perplessità sulla collaborazione di Nicolino Grande Aracri per spiegare le relazioni colluse del clan con la politica locale”

“Nicolino Grande Aracri va interrogato e ascoltato – ha spiegato Bernini – perché solo lui può spiegare le relazioni colluse tra il suo clan e la politica locale di Reggio Emilia, Modena e Parma, un territorio in cui la ndrina dei Grande Aracri si è insediata per lungo tempo. Sono preoccupato per i tentativi di far credere all’opinione pubblica che in Emilia la mafia calabrese abbia fatto tutto da sola, senza complicità politiche amministrative. Se poi si considerano le motivazioni sentenziate dal CSM circa l’allontanamento di Mescolini – e cioè le collusioni con il Partito Democratico e con Luca Palamara – le preoccupazioni aumentano. Sono perciò fiducioso che le perplessità avanzate di recente dal procuratore del Tribunale di Catanzaro, il magistrato Nicola Gratteri, circa l’autenticità della collaborazione del super boss Nicolino Grande Aracri, vengano superate.

By L'Italiano , in Letteratura Politica Italiana Rubriche , at 23/11/2022