Rinascita Scott – Due pesi e due misure. Callipo (18 anni richiesti dall’accusa) assolto. Pittelli (17 invocati dai piemme) riceve lo “sconto” e la condanna a “soli” 11 anni. Da oggi i penalisti, difensori dei malavitosi avranno un problema in più: il pericolo d’essere considerati “complici” dei loro assistiti
Può fessere ritenuto complice del peccatore il Prete che – ricevendo le confessioni della “pecorella smarrita” dopo l’assoluzione dai peccati (persino quelli mortali) – non si precipiti, non corra, a gambe levate in Procura a denunciare quanto venuto a conoscenza?
Il nostro parere è che la condanna di Giancarlo Pittelli, uomo libero e di buoni costumi, sia derivata da un’assurda teoria che deve essere smascherata e ribaltata. Un teorema sfociato in sentenza dai due pesi e dalle due misure. L’esito del verdetto ha riconosciuto l’innocenza dell’ex sindaco di Pizzo ed ex presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo (per cui la Dda di Catanzaro – la stessa che accusa Pittelli – aveva chiesto la condanna a 18 anni di reclusione, uno in più per l’ex senatore) mentre al penalista, al massimo è stato “concesso” (bontà loro) lo sconto di pena.