Lega Pro. Il Catanzaro ha Fidelis in sé e la valanga giallorossa sommerge pure l’Andria
Aquile volano in testa alla classifica con una quaterna che incute paura e timori a tutte le altre concorrenti del torneo 2022-2023
Aquile volano in testa alla classifica con una quaterna che incute paura e timori a tutte le altre concorrenti del torneo 2022-2023
Aquile volano in testa alla classifica infliggendo una vera e propria grama figura ai corallini. Praticamente non c’é stata storia e i giallorossi hanno dilagato chiudendo il risultato già a fine del primo tempo. La quaterna esce ancora alla fine del match
Nonostante la bella vittoria i calciatori giallorossi non festeggiano a causa di un grave lutto: alla fine dell’incontro la triste notizia della morte del tifoso di 52 anni, Massimiliano Fedeli, Secondo alcune indiscrezioni riportate dai presenti l’uomo avrebbe presentato sintomi di epilessia; soccorso dai volontari e dal personale della Croce rossa è stato subito trasportato in autoambulanza al vicino Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”, dove i tentativi espletati ripetutamente e a lungo di rianimazione non davano risultati sperati ed è stata diagnostica la morte per arresto cardiaco.
Aquile poco rapaci ma solo mordaci escono indenni dal manto sintetico dell’Audace cogliendo un pareggio che consente di mantenere il secondo posto e l’imbattibilità
Aquile rapaci e mordaci piegano i laziali con una “manita” che solo per la bravura del portiere Cardinali non si è trasformata in un punteggio tennistico. Giallorossi in vetta alla classifica sino al “golletto” crotonese col quale i rossoblu hanno espugnato Pescara. La Calabria al top del girone
Si è svolto allo stadio “Curto” di Catanzaro Lido in ricordo di Tonino Lioi, ex infermiere professionale ed amico di tutti nel quartiere Lido anche se originario di Squillace, un memorial a suo nome
Colpo grosso al “Veneziani”. Il Catanzaro di mister Vivarini stravince e porta a casa una vittoria fondamentale e di grandissimo auspicio per la gara di ritorno
Ciò che restava di un Campionato che passerà alla storia del calcio di Lega Pro come quello dei trucchi, dei rimedi “all’italiana” delle falsità del governo del calcio che dovrebbe meditare sui propri errori e dimettersi per manifesta incapacità gestionale, ha regalato sul campo emozioni e sensazioni di riscatto almeno per la formazione di Vivarini che allo Zaccheria ha stravinto con un punteggio tennistico recuperando in parte la ruberia, lo scippo, il furto… di Lega.
Quello che si aspettava la tifoseria, la squadra e la società finalmente si è visto nella vittoriosa trasferta messinese. Un’avventura in giallorosso iniziata con un recupero di condizione dall’acquisto di gennaio in poi. Le continue doppie sedute iniziali per ritrovare forza e fiato e i primi spezzoni di gara concessi da mister Vivarini.
Interrotta dal Messina la fuga del Bari mentre il Catanzaro conquista la terza vittoria consecutiva e vola al terzo posto in classifica (sia pure in comproprietà) con lo “spodestato” (dal Francavilla vincente col Potenza) Avellino.